Il caos alla rotonda della A8 rilancia la protesta: «Riaprite quel varco»

BUSTO ARSIZIO – Il ribaltamento del tir alla rotonda dell’autostrada rinfocola le proteste degli automobilisti contro la chiusura dell’innesto in A8 da Sant’Anna. In molti invocano: «Riaprite quel varco».

Probabilmente, l’incidente che stamattina ha letteralmente paralizzato la circolazione nella zona dello svincolo di entrata e uscita dall’autostrada di Busto Arsizio (un camion che si è ribaltato nella corsia della rotatoria dell’ex centrale del latte), non ha molto a che spartire con la decisione dell’Anas di interrompere il varco che dallo svincolo della superstrada 336 di Sant’Anna permetteva alle auto di entrare in Autolaghi. Ma il caos vissuto dagli automobilisti che andavano al lavoro, tra strade chiuse, deviazioni forzate e lunghe code a passo d’uomo, ha dato la stura al malcontento creato da quella contestatissima scelta. Dettata dalla necessità di mettere in sicurezza uno svincolo, quello tra la A8 e la 336, che da anni è nel mirino per la pericolosità e l’incidentalità, anche per via di un utilizzo scorretto come uscita della superstrada.

Decisione «definitiva»

Una decisione che Anas, l’ente che gestisce quel tratto di superstrada, definì subito come «definitiva», per fugare il dubbio che si trattasse soltanto di un provvedimento volto a tamponare l’aumento di traffico legato al “Bridge” di Linate.

Eppure, dal rientro dopo le ferie, con il ritorno alla “normalità” del traffico sulle strade attorno allo svincolo della A8, sono molti gli automobilisti che levano vibranti proteste per questa decisione. «Da quando hanno chiuso l’entrata da Sant’Anna, ci sono regolarmente code chilometriche» fanno sapere alcuni bustocchi che quotidianamente percorrono il tragitto in uscita dalla città, in direzione A8 o Valle Olona.

Mobilitazione social contro i new jersey

E questa mattina, dopo aver “smadonnato” contro il caos infernale, in molti si sono sfogati sui social, per rilanciare la mobilitazione contro quei new jersey ancora indigesti. «Un delirio tutte le mattine – si legge sulle “bacheche” – invece di sistemare l’innesto si è scelta la soluzione più immediata, ma che crea più disagi». C’è poi chi vorrebbe addirittura lanciare una raccolta firme per la riapertura del varco, ma anche chi ipotizza come soluzione “tampone” quella di rendere gratuito il tratto di Pedemontana tra la A8 e Solbiate Olona – oggi si pagano 32 centesimi per percorrere poche centinaia di metri – per decongestionare la rotonda dove oggi si è verificato l’incidente. In attesa che l’intero comparto venga rivoluzionato, quando si realizzerà la cosiddetta “bretella di Gallarate”, l’opera di collegamento tra lo svincolo Pedemontana/A8 e la superstrada 336 all’altezza dello svincolo di Gallarate.

busto autostrada sant’anna Anas – MALPENSA24