Busto, una chiave d’oro per rendere sicuro e bello il futuro dei bambini

busto bambini futuro

BUSTO ARSIZIO – Tante associazioni del territorio, tanti rappresentanti delle istituzioni alle 10 di oggi, sabato 10 novembre, in via Maino per l’inaugurazione ufficiale de La Chiave d’oro, il nuovo progetto realizzato dalla cooperativa Pollicino. Un centro diurno per bambini dai 6 ai 10 anni, un luogo di educazione alla genitorialità: «un progetto che mira alla prevenzione. Un volontariato fatto da grandi professionisti che vuole andare a prevenire lo strappo drammatico che inevitabilmente si ingenera quando un minore viene tolto ai genitori, su disposizione dell’autorità giudiziaria, e affidato ai Servizi Sociali», ha spiegato l’assessore ai Servizi Sociali di Busto Arsizio Miriam Arabini affiancata da Anna Colombo.

Un luogo sicuro per i bambini

Come hanno spiegato Elena Ballarati, Alessandra Milani e Luigi Baggio, “La Chiave d’Oro” è una comunità dalle caratteristiche innovative. Infatti non si occuperà solo dei bambini ma anche delle loro famiglie. I bambini saranno accolti dall’uscita dalla scuola fino a dopo cena, quando faranno rientro nella loro casa. Nelle ore di permanenza i bambini saranno affiancati da educatori professionali e avranno la possibilità di fare tutte quelle esperienze importanti per la loro crescita: compiti, giochi, attività sportive, ma anche cura di sé, momenti di riflessione individuali e di gruppo, spazio di parola. Ma accanto a questo anche un lavoro con mamma e papà, protagonisti insieme ai loro figli del loro progetto di crescita. L’obiettivo è quello di potenziare tutte le risorse per permettere ai bambini di continuare a rimanere con la loro famiglia allontanando il rischio dell’istituzionalizzazione.

«Loro sono il nostro futuro»

La struttura, che celebra i 10 anni di «un percorso fatto di faticoso lavoro ma anche e soprattutto di grandi soddisfazioni nell’essere di sostegno ai bambini», ha iniziato la propria attività lo scorso primo ottobre. Oggi La Chiave d’Oro, che trae il nome da una delle storie più toccanti dei Fratelli Grimm, accoglie quotidianamente quattro bambini. Ai quali, come nella fiaba, sarà consegnata la chiave d’oro per poter aprire «quello scrigno meraviglioso che sarà la loro vita», ha detto Baggio. Presente anche monsignor Claudio Livetti che prima della benedizione ha riassunto perfettamente la missione degli straordinari professionisti di Pollicino: «aiutare e sostenere i bambini. Cosa c’è di più importante? Loro rappresentano il futuro. Devono essere accuditi e amati»

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