Busto, festa in piazza col principe nella data delle leggi razziali. Avanti Savoia!

piazza inaugurazione busto

BUSTO ARSIZIO – Sabato prossimo, 17 novembre, verrà inaugurata a Busto Arsizio piazza Vittorio Emanuele riqualificata. Nella locandina ufficiale, il sindaco Emanuele Antonelli e l’assessore al marketing territoriale Paola Magugliani invitano la cittadinanza a partecipare all’evento, organizzato dal distretto del commercio e dal Comune. Ospite d’onore, il principe Emanuele Filiberto di Savoia, discendente di quel Vittorio Emanuele II, il re dell’unità d’Italia, a cui è dedicata la piazza con più di una ragione storica. Se non fosse che la storia di casa Savoia è a tratti discutibile, persino imbarazzante. Come il 17 novembre del 1938, ottant’anni fa esatti, quando lo Stato fascista adottò le leggi razziali con la firma di un regio decreto, stavolta sottoscritto da Vittorio Emanuele III.
Una pura coincidenza, la data del 17 novembre. Quanto meno singolare, se non anch’essa imbarazzante non solo perché sottovalutata dagli organizzatori. D’accordo, non si possono far ricadere le colpe degli antenati sui nipoti, pronipoti o affini che dir si voglia. Emanuele Filiberto è una persona simpatica, fa il ballerino in Tv, è disponibile con tutti, non si atteggia, sta al gioco e nemmeno si arrabbia coi giornalisti rompiballe. Ma nel caso in questione, cioè la festa in piazza, egli diventa un simbolo, non possiamo negarlo. A maggior ragione per il fatto che sarà sostenuto, forse anche coccolato, dal Gruppo Savoia.

piazza inaugurazione busto

Il Gruppo Savoia in città

Che cos’è il Gruppo Savoia, segnalato sulla locandina di Palazzo Gilardoni tra i partecipanti all’inaugurazione? Si autodefinisce un’associazione monarchica-culturale che “ ossequente al suo statuto e alla sua vocazione monarchica, si propone di contribuire alla elevazione intellettuale e sociale dei soci nella tradizione storica dei principi monarchici, siccome incardinati dalla Augusta Casa Savoia con a Capo S.A.R. il Principe Vittorio Emanuele. L’Associazione è stata costituita con la regia di Sua Maestà il Re Umberto II il 24 marzo dell’anno 1962. Il Gruppo Savoia è presente in tutta Italia con le sue Delegazioni, ed opera anche all’estero, in particolare con un proprio delegato presso gli Stati Uniti D’America.
Il Gruppo Savoia ha la sede centrale in Busto Arsizio (Varese). Attualmente assume la Presidenza l’Avv. Santino Giorgio Slongo, Commendatore dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro, Consultore della Consulta dei Senatori del Regno e Guardia d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon”.

L’appello della giornalista

Per dirla in un altro modo, si gioca in casa. Ma la “partita” non piace a tutti. E c’è chi si indigna sui social. Come la giornalista Rossella Formenti, che via Facebook, lancia un appello alla città “contro questo sfregio alla memoria” e chiede che il 17 novembre di ogni anno sia la giornata contro la discriminazione razziale.
La presa di posizione di Rossella Formenti potrebbe anche non essere l’unica, a prestar orecchio a sussurri e grida che girano in città. Per esempio, c’è già chi domanda chi paga i costi della cerimonia e il successivo pranzo a base di polenta e bruscitti offerti alla cittadinanza. Certo, è un dettaglio. Il punto rimane il merito e lo spirito dell’evento, la prospettiva che rischia di prendere l’appuntamento di sabato prossimo, cioè di una festa della componente monarchica con l’avallo istituzionale. Per giunta in occasione di un infame anniversario, al grido di: “Avanti Savoia!” Domanda: ma è il caso?

piazza inaugurazione busto

 

Piazza inaugurazione busto – MALPENSA24