A Busto Bignami va col centrosinistra. Ma attende l’ok di Maggioni

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BUSTO ARSIZIO Laura Bignami, fondatrice del Movimento X dopo l’uscita dai Cinque stelle, tra coloro che in città hanno lanciato l’hashtag “cambiamoilsindacoaBusto, ha rotto gli indugi e annunciato la sua candidatura alle prossime elezioni. Anzi la sua candidatura e quella del gruppo che in questi mesi si è aggregato attorno alla sigla “cambiamo il sindaco a Busto” per cercare di dare vita a un fronte comune di centrosinistra composto da partiti e civici. E ora che quella condizione si è venuta a creare con l’alleanza tra Pd – Cinque Stelle e Verdi, l’ex senatrice ha deciso di scendere in campo. Con una lista civica e a sostegno di Maurizio Maggioni. Il quale ora, incassata la disponibilità, dovrà sciogliere le riserve. E solo a quel punto si entrerà nel vivo delle candidature e del nome della lista, che non è ancora stato deciso.

Una grosse koalition di centrosinistra

La storia (recente) narra che tra i primi a sostenere la necessità di dare vita a una grosse koalition di centrosinistra per offrire all’elettorato bustocco una alternativa ad Emanuele Antonelli ci fosse proprio Laura Bignami. E’ stata infatti l’ex senatrice a lanciare l’hashtag sui social. Che poi ha dato vita a un gruppo di lavoro che non ha mai smesso di credere nell’obiettivo. Anche quando la situazione sembrava compromessa con due candidati in campo (Maggioni – Ferrario) e le parti politiche che anziché costruire ponti tiravano su muri.

E fino a qualche giorno fa (lo dice lei stessa) Laura Bignami sarebbe rimasta alla finestra. «Ho sempre pensato che creare un fronte unico sarebbe stata l’unica via per cercare di cambiare sindaco a Busto – spiega – Se la cosa non si fosse concretizzata non sarei certo scesa in campo». E insieme alla senatrici ci sono anche (certamente) Giampaolo Sablich e Alberto Rossi. Ma per parlare di candidature in lista è presto. «Anche perché – continua Bignami – abbiamo dato la nostra disponibilità a Maurizio Maggioni. Il quale ora dovrà darci una risposta».

I veti dei Cinque Stelle? «Problemi loro»

Da cosa dipende il “sì” di Maggioni? Forse dai veti, che devono essere ancora sciolti, imposti da Cinque stelle bustocchi sui nomi di Bignami e Sablich. Insomma il candidato sindaco dovrà lavorare di lima per piallare le asperità che ancora ci sono sull’ingresso del gruppo di “cambiamo sindaco a Busto”.

Ma questo è un aspetto che non sfiora l’ex senatrice: «Ci sono veti sul mio nome? Il problema non è mio, bensì loro. Del resto non so cosa farmene di persone che non hanno la volontà di dialogare per il bene della città». E per Laura Bignami non è nemmeno un problema il ruolo che ricopre da vicepresidente dell’Anffas: «Anzi, l’obiettivo è riuscire a portare un consigliere che abbia una visione attente sulle disabilità».