BUSTO ARSIZIO – Ha solo vent’anni di età, ma ha già raggiunto un cumulo di pene tali da determinare un complessivo di sette anni, nove mesi e diciotto giorni di reclusione. All’istituto professionale Verri se lo ricordano fin troppo bene. Il giovane è stato arrestato questa mattina, 21 luglio, all’alba dai carabinieri di Busto Arsizio.
Cinque anni di reati
I militari si sono presentati a casa del ventenne pluripregiudicato con un ordine di carcerazione emesso dalla procura della Repubblica del tribunale per i minorenni di Milano. I reati di cui il giovane è stato ritenuto colpevole sono furto, ricettazione, estorsione, lesioni personali e lo spaccio di sostanze stupefacenti, tutti commessi tra il 2014 e il 2019 tra Milano e Busto Arsizio.
Bullo a scuola
Ai tempi in cui frequentava il Verri rubò tablet e cellulari della scuola e dei compagni di classe, talvolta chiedendo denaro per la loro restituzione. Ma non solo. Più volte oggetto di perquisizioni, è stato ritenuto il componente di un gruppo di giovani che spacciava in centro a Busto. La droga, naturalmente, non la vendeva soltanto ma la assumeva, come dimostra una denuncia per guida sotto effetto di sostanze stupefacenti. L’anno scorso in una discoteca di Milano venne tratto in arresto per spaccio, ed è proprio da questa ultima condanna che sono scaturite le esecuzioni delle precedenti. Ora si trova già al carcere di via per Cassano, a disposizione dell’autorità giudiziaria mandante.