BUSTO ARSIZIO – I dehors di bar e ristoranti potranno rimanere posizionati all’esterno delle attività per tutto l’arco dell’anno e fioriere di delimitazione dei dehors e rastrelliere per le biciclette non dovranno più pagare la Tosap. Sono alcune delle principali novità inserite nel regolamento del nuovo canone unico patrimoniale, l’imposta che assorbe la tassa di occupazione del suolo pubblico, l’imposta sulla pubblicità e quella sulle affissioni, e del canone mercatale, approvato martedì 23 marzo in consiglio comunale. Le norme, e soprattutto le tariffe, sono «in continuità con quelle esistenti», come annuncia l’assessore al bilancio Paola Magugliani.
Il via libera in consiglio
Nella seduta di martedì il Consiglio comunale ha approvato il nuovo Regolamento del Canone patrimoniale di occupazione del suolo pubblico e di esposizione pubblicitaria e del canone mercatale. Si tratta del cosiddetto Canone Unico, previsto dalla legge 160/2019, che sostituisce l’intero comparto dei tributi locali minori (TOSAP, imposta comunale pubblicità e diritto pubbliche affissioni), con l’obiettivo di razionalizzarli. In più, il canone unico mercatale, in relazione alle occupazioni temporanee di suolo pubblico in occasione di mercati, ad eccezione delle manifestazioni commerciali a carattere straordinario, assorbe anche il pagamento della TARI.
Le (poche) novità
Non cambia molto, di fatto, almeno a Busto Arsizio. Il regolamento approvato, infatti, prevede la stessa disciplina per il rilascio dei provvedimenti di autorizzazione o di concessione rispetto a quella esistente, la continuità impositiva, identiche agevolazioni ed esenzioni, per quanto compatibili con la nuova legge, e soprattutto l’invarianza di gettito. Tra le novità, l’eliminazione del limite temporale per le occupazioni con tavolini e sedie e due nuove esenzioni, quella per le fioriere che delimitano i dehors e quella per le rastrelliere delle biciclette, che quindi potranno essere posizionate sul suolo pubblico senza pagare la tassa di occupazione.
Tavolini gratis fino al 30 giugno
«Un lavoro complesso, resosi necessario per armonizzare tutti i regolamenti in essere, modernizzarli e mantenere al contempo delle agevolazioni importanti – afferma l’assessore al bilancio Paola Magugliani – l’impegno è continuare a prevedere nel bilancio azioni di gratuità per attività all’aperto e per il posizionamento dei tavolini che potranno essere lasciati fuori tutto l’anno». Per quanto riguarda i tavolini e gli ambulanti, con l’ultimo decreto del governo sono stati prorogati al 30 giugno i termini per l’esenzione della Tosap precedentemente fissati al 31 marzo.
In linea col regolamento del decoro
«Tavolini, fioriere e rastrelliere – aggiunge la vicesindaco e assessore allo sviluppo del territorio Manuela Maffioli – le molte agevolazioni introdotte, anche grazie al contributo della Commissione Affari generali presieduta dalla consigliera Paola Reguzzoni, dimostrano ancora una volta l’impegno dell’amministrazione a sostegno del commercio cittadino, ma anche la determinazione a proseguire nel percorso verso una città più attrattiva, che ha segnato una tappa importante con la recente approvazione del Regolamento per il decoro urbano».
L’aiuto ai mercati
La legge ha previsto poi riduzioni dal 30 al 40% per le occupazioni di suolo pubblico nei mercati settimanali e ricorrenti: a Busto si è deciso di applicare la percentuale massima, il 40%, che si aggiunge a tutte le precedenti riduzioni riservate agli ambulanti, che rimangono in essere. Le tariffe dei nuovi canoni, che saranno deliberate a breve dalla giunta, rimarranno sostanzialmente invariate rispetto al passato. Per il 2021 il pagamento del canone annuo, previsto a regime per la data del 31 gennaio di ogni anno, è stato posticipato al 30 aprile.
Busto proroga le esenzioni Tosap e Tari per i tavolini di bar e ristoranti