BUSTO ARSIZIO – Caos all’ingresso delle scuole, a Sant’Anna un bambino rischia di essere investito da un’auto e l’assessore alla viabilità Massimo Rogora annuncia che la situazione della scuola elementare di via Comerio «verrà messa sotto osservazione». Si valuterà anche la possibilità di introdurre un divieto di accesso alle auto negli orari di ingresso e uscita da scuola. Nei giorni scorsi la Polizia locale aveva già eseguito la linea dura annunciata dall’assessore in viale Stelvio, di fronte all’Ite Tosi, dove c’erano auto parcheggiate anche sulla nuova pista ciclabile.
L’episodio di Sant’Anna
Niente di più che un’automobile che andava a velocità estremamente ridotta che ha “toccato dentro” un bambino, forse solo la cartella, inchiodando immediatamente per fermarsi. Sul posto sono intervenuti gli agenti di Polizia locale, ma non c’è stato bisogno di chiamare l’ambulanza. Eppure l’episodio ha destato una certa preoccupazione tra i genitori e ha riportato prepotentemente sotto i riflettori l’annoso problema della sicurezza all’ingresso e all’uscita delle scuole. Per affrontare il quale nei mesi scorsi l’amministrazione comunale aveva fatto scendere in campo i percettori del reddito di cittadinanza, in uno dei primi PUC (progetti utili alla collettività) che sono partiti.
«Mai più sguarnite le scuole»
«Mi hanno informato che, per motivi che stiamo verificando, le persone deputate al servizio di assistenza davanti alla scuola di via Comerio non sono rientrate in servizio alla ripresa delle lezioni dopo Pasqua – afferma l’assessore alla viabilità e alla sicurezza Max Rogora – non va bene lasciare sguarnita una scuola, anche se purtroppo con le forze dell’organico della Polizia locale non possiamo essere presenti dappertutto. Però metteremo immediatamente sotto osservazione anche quel plesso. Perché l’importante è che il bambino non si sia fatto niente, ma questi episodi non devono succedere».
Via Comerio sotto osservazione
Nel caso di via Comerio l’assessore annuncia che con i tecnici del traffico valuterà anche «se è il caso di introdurre un divieto di accesso alla via negli orari di ingresso e di uscita dei bambini», per ridurre i rischi dovuti alla confusione che si crea all’esterno del plesso scolastico per la concentrazione delle automobili dei genitori. E cita l’esempio di via Bonsignora, altra scuola messa sotto osservazione, dove «la situazione era da mettersi le mani nei capelli. E ringrazio il sindaco che finalmente ha deciso di risolvere quel problema con la realizzazione di un nuovo parcheggio per le scuole di Madonna Regina».
Il caso dell’ITE Tosi
Altro caso tenuto sotto controllo in questi giorni è quello di viale Stelvio, dove all’esterno dell’ITE Tosi la Polizia locale in questi giorni è intervenuta per liberare dalle auto la strada, e in particolare la nuova pista ciclabile che arriva davanti all’istituto scolastico, dopo le “minacce” di sanzioni fatte dall’assessore Rogora. «Continuo ad auspicare che ci sia più senso di responsabilità da parte dei genitori, che possono anche cercare di fare qualche centinaio di metri a piedi per accompagnare i loro figli dall’automobile al cancello della scuola. Ma vigileremo su tutte queste situazioni per evitare che possano crearsi situazioni di pericolo».
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