BUSTO ARSIZIO – La nuova corsia ciclabile di viale Stelvio, che conduce all’Ite Tosi, è letteralmente invasa dalle auto in sosta vietata e l’assessore Max Rogora sbotta: «Mi fa davvero arrabbiare questo atteggiamento, quando basterebbe fare quattro passi in più a piedi. Avviso subito che scatteranno controlli e sanzioni sulla sosta vietata sulle piste ciclopedonali». La nuova pista ciclabile di viale Stelvio (approvata in tandem con quella di viale Alfieri-Pirandello poi “congelata”) è stata realizzata in questi mesi, grazie ai fondi del ministero delle infrastrutture, per prolungare fino all’ingresso della storica “ragioneria” il tratto già esistente sul viale che collega San Giuseppe e Beata Giuliana.
Il caso
Ma l’immagine della corsia ciclabile quasi completamente occupata dalle automobili in sosta manda su tutte le furie l’assessore alla viabilità Massimo Rogora. «In tanti ci chiedono di investire sulle piste ciclabili, ma purtroppo questa è la mentalità diffusa con cui dobbiamo avere a che fare – scuote la testa l’assessore – quella striscia rossa non è un posteggio, e chi lascia l’auto in sosta lì potrebbe fare quattro passi in più a piedi. E dovrebbe pensare che potrebbe esserci anche uno dei loro figli ad aver bisogno di utilizzare quella pista ciclabile». Perché si fa presto a parlare di mobilità sostenibile, poi però c’è la realtà.
L’avviso
«In questo caso ci sono scusanti e giustificazioni che tengano – rimarca Rogora – ci vuole rispetto per le regole. In viale Stelvio venivano contestati i “birilli” gialli a protezione della corsia riservata alle biciclette ma forse potrebbero essere utili per evitare questi abusi». Così al comando di Polizia locale dei Molini Marzoli è stato stabilito di applicare fin da subito la linea dura contro i “furbetti” della sosta sulla ciclabile: «Ci saranno controlli e sanzioni nei confronti di chi “sgarra”. Poi non vengano a lamentarsi se gli agenti daranno le multe».
Busto, Rogora vuole il piano della mobilità sostenibile. Ipotesi Zone 20 nei controviali