Lo squalo cade sulle strade di Ponte Tresa. Giro d’Italia a rischio per Vincenzo Nibali

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PONTE TRESA – Un incidente in riva al Lago di Lugano rischia di costare il Giro d’Italia a Vincenzo Nibali. Il campione siciliano ha riportato una brutta caduta questa mattina (mercoledì 14 aprile) a Ponte Tresa, mentre si stava allenando in vista dei prossimi impegni della stagione. Lo “Squalo dello Stretto” stava percorrendo strade a lui ben note, poco lontane da Lugano, dove da tempo risiede. Nell’impatto con l’asfalto il 36enne ha subito un colpo alla mano destra.

Frattura e Giro a rischio

«Gli esami medici, radiografia e tac, presso una clinica di Lugano hanno purtroppo rilevato una frattura composta del radio del polso destro», si legge in un comunicato diffuso dal suo team Trek Segafredo. Lo staff medico della squadra, d’intesa con la direzione del team e con lo stesso corridore, ha deciso di optare per un intervento immediato di osteosintesi per ridurre la frattura. L’operazione si terrà già domani nella clinica svizzera.

«Solo dopo l’intervento – continua la nota della squadra – sarà possibile ipotizzare un percorso di recupero e fare le dovute valutazioni sulla partecipazione di Nibali al Giro d’Italia». Non è ancora detta la parola fine dunque, ma vista l’imminenza della data di partenza della Corsa Rosa i dubbi non possono che essere tanti. Il Giro partirà infatti tra meno di un mese, sabato 8 maggio da Torino. Proprio per prepararsi alla corsa a tappe il ciclista azzurro aveva messo nel mirino il Tour of Alps, in programma dal 19 al 23 aprile, e la classica monumento Liegi-Bastogne-Liegi (25 aprile). L’allenamento odierno seguiva il ritiro in altura che Nibali aveva svolto fino a pochi giorni fa a Tenerife, con l’obiettivo di affinare ulteriormente la forma. La sfortuna ha però voluto che l’incidente capitasse proprio in un momento topico per la preparazione. Se dovesse saltare l’appuntamento col Giro Nibali potrà cercare di rifarsi con l’obiettivo numero uno della stagione: le Olimpiadi di Tokyo.