BUSTO ARSIZIO – Le prime piste ciclabili del maxi-piano annunciato dalla giunta Antonelli sono quelle per andare a scuola: in viale Stelvio (per raggiungere l’Ite Tosi) e sull’asse viale Pirandello/Alfieri (per arrivare alle scuole Bertacchi). Un investimento da 90mila euro, approvato oggi, 6 luglio, nell’ultima seduta di giunta prima della pausa estiva, e affidato ad Agesp Attività Strumentali con la speranza di poter completare le opere possibilmente prima dell’inizio del nuovo anno scolastico.
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I primi due interventi
Gli interventi fanno parte delle proposte di nuovi percorsi destinati alle biciclette, elaborati dal gruppo di lavoro costituito ad hoc dopo l’emergenza Covid, su input degli assessori all’ambiente, Laura Rogora, e alla viabilità, Max Rogora. Si tratta di piste ciclabili «realizzabili in tempi brevi e tali da collegare luoghi pubblici ed in particolare le scuole cittadine». In tutto, un chilometro e mezzo di nuove piste dedicate alle biciclette, «di semplice realizzazione a breve termine»: basterà verniciare l’asfalto già esistente in rosso, in alcuni casi sistemando i tratti di strade o marciapiedi ammalorati, e posizionare gli appositi cartelli stradali.
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A Sant’Edoardo e Beata Giuliana
L’intervento più significativo è quello previsto sull’arteria stradale principale del quartiere Sant’Edoardo: su viale Pirandello e viale Alfieri, nel tratto compreso tra via Magenta e viale Boccaccio, si prevede la realizzazione di una pista ciclabile lunga circa un chilometro e 250 metri sui marciapiedi esistenti ai due lati della strada. Il percorso verrà tracciato sull’asfalto in colore rosso, con tutte le segnaletiche del caso. La nuova pista si connetterà con quella di viale Boccaccio e consentirà l’accesso alle scuole Bertacchi di via Pindemonte. In viale Stelvio, invece, la corsia ciclabile sarà di soli 250 metri di lunghezza, tra l’incrocio con via Cascina dei Poveri e l’ingresso dell’Ite Tosi, in quanto si tratta del completamento della pista già esistente. Da un lato verrà realizzata sul marciapiede, dall’altro eliminando una fascia di parcheggi a bordo strada.
