Piste ciclabili “light” e monopattini sharing: Busto vira sulla mobilità sostenibile

BUSTO ARSIZIO – Una sterzata decisa sulla mobilità sostenibile: la giunta apre la strada a nuovi percorsi ciclabili disegnati sulle strade e ad un innovativo servizio di monopattini elettrici in sharing, sperando che abbia maggior successo del bike sharing e del car sharing, già sperimentati a più riprese negli ultimi anni. In una città che da anni investe e progetta soprattutto parcheggi per le auto, la “Fase 2” rappresenta un’occasione unica per sperimentare nuove forme di mobilità più attente all’ambiente. Anche per favorire l’utilizzo di mezzi diversi dall’auto privata, in linea con l’opportunità messa a disposizione dal governo con il Decreto Rilancio, che prevede incentivi economici per l’acquisto di biciclette, monopattini e segway nelle città con più di 50mila abitanti, tra cui anche Busto Arsizio.

Rogora&Rogora

laura rogora busto assessore verdeL’amministrazione comunale, con in prima linea gli assessori Massimo Rogora (viabilità) e Laura Rogora (ambiente), sta valutando la realizzazione di piste ciclabili, da tracciare in modo veloce, con la collaborazione di Legambiente che ha prodotto studi di raffronto con quanto avviene in città europee, molto utili perchè dimostrano che forme diverse di gestione delle strade sono possibili e producono effetti positivi dove sono sperimentate. «Non possiamo far finta che non sia successo nulla e riprendere come niente fosse la nostra vita, senza ricordare le migliaia di persone che non ce l’hanno fatta – afferma il sindaco Emanuele Antonelli che aveva già preannunciato l’idea in occasione della discussione in consiglio comunale sulla variazione al bilancio – approfittiamo, però, dell’emergenza con cui siamo costretti a convivere per cambiare un pochino in meglio le nostre abitudini, camminando di più e usando mezzi sostenibili per fare le nostre commissioni in città. Così facendo, ci facciamo del bene e tuteliamo l’ambiente, ma non solo, approfittiamo di bar e negozi di vicinato che nel periodo di lockdown hanno funzionato bene e ci hanno fornito un servizio eccellente, sempre rispettoso delle regole».

Il monopattino sharing

Così, nella riunione di ieri dedicata ad una serie di iniziative per la “Fase 2”, la giunta di Busto ha approvato le linee guida per l’attivazione di un servizio di monopattini elettrici in sharing, definito come «uno strumento di mobilità alternativa che consente il mantenimento del distanziamento sociale, ma anche la riduzione del traffico, oltre a non impattare sull’inquinamento atmosferico ed acustico». Lo ha portato in giunta l’assessore alla viabilità Max Rogora, che aveva preparato l’iniziativa già nei giorni prima del lockdown. L’ipotesi, nata dalla proposta di un operatore privato, è di mettere in campo almeno 40 monopattini elettrici da noleggiare per l’utilizzo in città.

busto ciclabili monopattini sharing – MALPENSA24