BUSTO ARSIZIO – Opere pubbliche frenate dall’emergenza Coronavirus. Ma vanno avanti. In particolare sui posteggi multipiano il sindaco Emanuele Antonelli ha chiarito la linea dell’amministrazione nella seduta del consiglio comunale di oggi, 9 maggio, rispondendo alle sollecitazioni dei gruppi di opposizione. Il parcheggio del tribunale sarà «finito entro il 30 giugno», mentre per quello previsto nell’area mercato di piazza dei Bersaglieri il sindaco ha dichiarato: «Non è che non si fa più, spero sia solo rinviato».
Il destino dei multipiano
Per il completamento del parcheggio del Tribunale, in via Volturno, sono stati stanziati 200mila euro nella variazione di bilancio per le opere di rifinitura. «L’appalto dell’impianto elettrico e dei parcometri e il rifacimento esterno dal punto di vista estetico, perché oggi è troppo impattante alla vista – spiega il sindaco Antonelli – diventerà un bel parcheggio anche esternamente. Ma i lavori non sono in ritardo: doveva essere pronto per il 30 aprile, ora con l’emergenza sarà finito entro il 30 giugno». Il primo cittadino non ha chiuso la porta nemmeno sull’altra maxi-area di sosta coperta che era prevista nel piano delle opere pubbliche, il multipiano da 7 milioni di euro a fianco dell’area mercato, in piazzale dei Bersaglieri: «Non è che non si fa più – chiarisce Antonelli – i contatti con Regione Lombardia (che dovrebbe finanziare metà dell’opera, ndr) vanno avanti ma in questo momento hanno ben altro a cui pensare. Dobbiamo aspettare che si risolva questa emergenza per poi riaprire il dialogo sull’opera. Da parte mia, spero sia solo rinviata, e non cancellata».
Cantieri fermi
La variazione di bilancio approvata in consiglio ha dato la possibilità di fare un punto sulla situazione dei cantieri, dopo il blocco di due mesi dovuto all’emergenza Covid-19. Innanzitutto sono stati approvati altri due stanziamenti: 250mila euro per la validazione del progetto del campus sportivo di Beata Giuliana (il “palaghiaccio”) e 300mila euro per accendere un mutuo per la sistemazione antincendio dell’edificio di piazza Trento e Trieste, l’ex liceo artistico che ospita alcune classi del liceo classico Crespi. Alla consigliera M5S Claudia Cerini che segnalava il «rallentamento dei lavori», il sindaco ha risposto con polemico sarcasmo: «Direi un fermo, più che un rallentamento, c’è stato un piccolo virus che ha bloccato i lavori. Ma li abbiamo fatti ripartire anche prima della fine del lockdown facendo richiesta al prefetto. In particolare per le scuole, stiamo approfittando della chiusura per arrivare a settembre con le opere consegnate». Sui lavori stradali in corso in questa settimana, da lunedì 4 maggio, con le polemiche sui disagi creati dal cantiere dell’asfaltatura di viale Duca d’Aosta, Antonelli ha chiarito che «le imprese due settimane fa non erano pronte perché le filiere dei loro fornitori erano ancora chiuse». Tra le altre opere bloccate, è stata citata la pista di atletica di Sacconago: «La consegna era prevista per fine maggio, ovviamente è slittata di minimo due mesi».