Busto e Castellanza, un’alleanza per trovare soldi in Europa per il territorio

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BUSTO ARSIZIO – Busto e Castellanza “cercano” insieme soldi in Europa. E, se dovessero arrivare i fondi dalla Comunità europea, l’unione tra i due comuni, oltre che la forza, farà anche: le piste ciclopedonali, gli interventi di miglioramento energetico, i progetti per la sostenibilità ambientale e anche quelli per potenziare la promozione del territorio. Insomma le idee e le necessità non mancano. Sono i soldi da investire che scarseggiano. Per questo le amministrazioni di Busto e di Castellanza hanno deciso di stringere un patto di collaborazione, finalizzato a partecipare ai bandi europei per reperire fondi da investire sul territorio.

L’alleanza sui bandi europei tra i due comuni è stata presentata questa mattina a Palazzo Gilardoni. Erano presentiil sindaco di Busto Emanuele Antonelli, l’assessore al Marketing e alla Ricerca fondi Paola Magugliani e il primo cittadino di Castellanza Mirella Cerini. Le due amministrazioni hanno messo da parte ogni sfumatura politica (Busto è amministrata dal centrodestra, Castellanza da una squadra civica di area centrosinistra), anteponendo a tutto le necessità delle due città e soprattutto la volontà di portare denaro sul territorio. Soldi da investire in infrastrutture, servizi e miglioramento della vivibilità. Una sinergia anche naturale, poiché se da un lato è vero Busto numericamente è circa 6 volte più grande, Castellanza, con la presenza di ospedali, università e stazione, presenta esigenze simili a quelle di una grande città.

E ora che la strada è stata tracciata si lavora sugli aspetti operativi, tanto che il primo obiettivo fissato è quello di portare a buon fine almeno un bando tra quelli ai quali si parteciperà. Per farlo, Busto opererà per i servizi di monitoraggio e ricerca dei bandi sui temi di interesse comune e promuoverà incontri tecnici per mettere a fuoco il punto di contatto tra le comuni esigenze di sviluppo e i programmi regionali, nazionali ed europei, mentre Castellanza si impegnerà a mettere a disposizione il proprio personale. E in più l’attività sarà coadiuvata da un’agenzia specializzata in europrogettazione, il cui incarico verrà affidato per due anni alla realtà che vincerà il bando ad hoc.

Riuscire a ottenere fondi europei non è semplice, poiché iter, procedure e documentazione da presentare sono più impegnativi rispetto ai bandi nazionali e regionali. Sono però già chiare le tematiche che verranno monitorate: promozione del territorio e valorizzazione del patrimonio culturale ed artistico, efficientamento energetico e sviluppo sostenibile. Tra i progetti vi è anche quello di realizzare una ciclabile di collegamento tra le due città e lungo l’asse del Sempione. O meglio di collegare in maniera organica i tratti già presenti.

«Questa collaborazione supera la logica dei campanili e ci potrà assicurare una maggiore competitività ed efficacia nelle attività di partecipazione ai programmi di finanziamento», ha spiegato Paola Magugliani. «Non solo. Insieme potremo intercettare anche quei bandi che richiedono l’esistenza di accordi di partenariato. Oltre che poter contare su una massa critica più vasta e garantire valore aggiunto allo sviluppo economico e sociale del territorio».

Soddisfatta di questo avvio di percorso anche il sindaco Mirella Cerini: «Busto e Castellanza, oltre che confinanti, hanno già in corso diverse collaborazioni. Questa nuova sinergia quindi nasce in modo naturale.  Oggi per una amministrazione, la capacità di attrarre risorse e accedere a finanziamenti è strategica. Sono convinta che grazie all’esperienza maturata e alla collaborazione potremo ottenere ottimi risultati che andranno a vantaggio di tutta la comunità».

 

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