BUSTO ARSIZIO – Una commedia musicale del Siglo de Oro spagnolo, leggera, divertente e allo stesso tempo portatrice di significati profondi: allo Spazioteatro “Alberto Caprioli” domani, sabato 24 febbraio, alle 21, “El perro del hortelano” celebrerà il trionfo dell’amore, l’unico che permette di abbattere le barriere sociali più resistenti. Libero adattamento dall’opera di Lope de Vega, lo spettacolo allestito in collaborazione con il regista José Luis Matienzo (ultima produzione “Sancho Panza gobernador”), storico collaboratore di Palkettostage, andrà ancora in scena al Sociale di Busto martedì 27 alle 9 e alle 11.30.
Una riuscita integrazione tra contemporaneità e classicità
La contessa Diana de Belflor, invidiosa della situazione amorosa della serva, inizia a guardare Teodoro sotto un’altra luce, decidendo così di conquistarlo. Però abbandona improvvisamente ogni tentativo di seduzione, comportandosi così come il cane dell’ortolano (“el perro del hortelano”), che non mangia le verdure, né permette ad altri di mangiarle. La stessa leggerezza e profondità dell’opera le ritroviamo nella scenografia, che offre agili cambi di scena grazie al gioco “ti vedo non ti vedo” tra i tendaggi. Il risultato è una riuscita integrazione tra contemporaneità e classicità, che avvicina lo spettacolo allo spettatore, complice anche la scelta stilistica dei costumi.
Un ruolo molto importante, in questa rivisitazione attuale di un classico letterario, è giocato dalla musica: numerosi i brani musicali contemporanei e di successo, cantati dal vivo dagli stessi personaggi, con la funzione di ampliarne i sentimenti, le reazioni e creare dei piacevoli intermezzi nei momenti di tensione.
In lingua originale spagnola, regia di Matienzo e Sabristova
La commedia, che si colloca all’interno della rassegna cittadina BA Teatro, promossa e supportata dal Comune di Busto, verrà rappresentato con la regia di Matienzo e Irina Sabristova. Lo spettacolo in lingua originale spagnola prodotto da Palkettostage è sottotitolato in italiano attraverso un display posto alla base del palcoscenico; al termine dell’evento il pubblico potrà, come d’abitudine, intrattenersi con gli artisti condividendo con loro un drink offerto dalla produzione.
“Il teatro, cibo per l’anima” è il titolo del cartellone 2023/24. Ogni spettacolo, a seconda del contenuto, potrà regalare gioia, allegria, dolcezza, nostalgia, tristezza, speranza, felicità, etc….: i sentimenti più variegati che appunto nutrono l’anima, quella parte dell’essere umano che più ha sofferto negli anni della pandemia per la chiusura delle sale.
