A Busto la cultura non è Cenerentola: tutto esaurito per le iniziative del weekend

villa comerio busto

Tutto esaurito per le iniziative culturali promosse dall’amministrazione comunale per questo fine settimana: la caccia al tesoro in notturna a Villa Comerio e le visite guidate del progetto “Busto in Liberty”. Esulta l’assessore alla cultura (e vicesindaco) Manuela Maffioli: «Altro che Cenerentola, a Busto la cultura è strategica».

“Chi trova una villa… trova un tesoro”

Sono chiuse già da giorni le iscrizioni per la terza caccia al tesoro in notturna, dedicata ai più piccoli, “Chi trova una villa… trova un tesoro”, in programma sabato 28 settembre. Teatro della “caccia”, curata dal servizio didattica museale e territoriale, in collaborazione con l’associazione Bianca Garavaglia, sarà la Villa Comerio di via Magenta, uno dei gioielli del liberty bustocco recentemente valorizzati con un nuovo impianto di illuminazione, finanziato nell’ambito del bando “Emblematici provinciali” di Fondazione Cariplo. Proprio le nuove luci della villa saranno doppiamente protagoniste, visto che la caccia al tesoro si svolgerà in concomitanza con l’iniziativa nazionale di sensibilizzazione sull’oncoematologia pediatrica “Accendi d’Oro, accendi la Speranza” (a cura della Federazione Nazionale delle Associazioni di Genitori di bambini e adolescenti che hanno contratto tumori o leucemie, di cui fa parte l’ABG), che prevede proprio l’illuminazione dorata degli edifici per richiamare l’attenzione.

Busto in Liberty

Nel pomeriggio di domenica 29 settembre tocca invece alla prima visita guidata del progetto “Busto in Liberty”. Anche qui è già stato registrato il “sold out”, e la chiusura anticipata delle adesioni, seppur a malincuore per aver dovuto dire dei “no”: ben 120 iscrizioni che consentiranno di formare tre gruppi da 40 persone per il “tour” delle ville liberty della città, con partenza dal Museo del Tessile alle 15.30.

manuela maffioli busto assessore«Questi numeri non sono solo un risultato incredibile, che premia gli sforzi miei e di tutta la squadra che, nel caso di Busto in Liberty, per oltre nove mesi ha lavorato duramente per realizzare questo progetto – afferma il vicesindaco e delegata all’Identità e alla Cultura Manuela Maffioli – è anche un segnale importantissimo: la città chiede cultura, la chiede anche ben oltre le nostre più rosee aspettative e, quando l’offerta è adeguata, risponde con entusiasmo». I numeri delle presenze alle iniziative culturali infatti «aumentano in modo esponenziale da qualche tempo a questa parte. Una risposta «che premia la visione, l’investimento e i grandi sforzi che stiamo dedicando alla cultura, settore strategico di sviluppo degli individui e del territorio, altro che Cenerentola».

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