‘Ndrangheta, il tribunale di Busto assolse De Castro da 13 capi di imputazione

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LONATE POZZOLOEmanuele De Castro, il boss (già condannato in via definitiva per associazione a delinquere di stampo mafioso) mai tramontato, stando alle indagini della Dda di Milano, della locale Lonate-Legnano era già tornato alla ribalta nell’ottobre 2018. Quando i carabinieri della compagnia di Busto Arsizio smantellaro un cartello di pusher indipendenti che spacciavano in zona proprio con il permesso di De Castro. Nell’inchiesta fu coinvolto anche il figlio del boss Salvatore (anche lui finito nell’ordinanza eseguita giovedì 4 luglio) che dal bar Atlantic di Lonate, oggi sotto sequestro, faceva da vice al padre.

De Castro padre condannato a 2 anni

Il pm di Busto Giuseppe D’Amico chiese e ottenne 15 ordinanze di custodia cautelare.  I proventi del giro di droga, secondo quanto all’ora ricostruito dagli inquirenti,  venivano investiti nel Car Parking Malpensa (oggi i carabinieri dell’ispettorato del lavoro ne hanno sospeso l’attività visto che i soli tre dipendenti presenti erano assunti in nero), anche quello teatro di spaccio. E ora, stando alla Dda, emerge uno scenario che conferma quel business visto che gli affari di De Castro, padre e figlio, giravano proprio attorno ai parcheggi circostanti Malpensa, finiti da giovedì sotto sequestro. A processo, però, il gup di Busto Giuseppe Limongelli, assolse De Castro padre da 13 dei 15 capi di imputazione contestati condannandolo, lo scorso 13 maggio, a due anni in sede di rito abbreviato. Il figlio fu condannato a un anno e 8 mesi. L’accusa, per De Castro padre aveva chiesto una condanna a 5 anni 1 mese e 10 giorni. Più rigide le pene, sino a sei anni, per i pusher che si muovevano all’interno del cartello.

busto de castro assolto – MALPENSA24