BUSTO GAROLFO – “Curare, guarire, accompagnare: oncologia e cure paliative a confronto con la vita reale”. Non solo prevenzione, ma la Bcc di Busto Garolfo ha organizzato per giovedì 25 ottobre, alle 21, all’auditorium Don Besana (in collaborazione con il Circolo Culturale e Ricreativo e la delegazione di Legnano della LILT – Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori) un incontro per comprendere fino in fondo gli scenari che si stanno delineando attorno appunto al malato oncologico.
La collabotrazione con la Lilt
E per l’occasione, allora, ecco in campo il Dipartimento Interaziendale Provinciale Oncologico e quello di Cure Paliative e Terapia del Dolore, con cinque specialisti che si confronteranno tra di loro e con i presenti. «Proseguiamo la collaborazione con la LILT nell’ottica di creare una rete non solamente di prevenzione, bensì anche di conoscenza attorno a temi sanitari, purtroppo, di stretta attualità», osserva il presidente della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate, Roberto Scazzosi. «Il compito di una Banca di Credito Cooperativo è anche proporre occasioni di crescita e di informazione per conoscere le novità e il lavoro che viene fatto in ambito sanitario per migliorare la vita dei pazienti oncologici. E l’elevata qualità dei relatori è garanzia di un incontro di assoluto livello».
Momento informativo e di conoscenza
“Curare, guarire, accompagnare” vuole essere, dunque, una serata informale durante la quale i medici raccontano del loro lavoro a contatto con la vita reale, dove malattia e speranza si incontrano. «Negli ultimi anni importanti innovazioni scientifiche hanno modificato lo scenario della malattia tumorale. A fronte di terapie innovative si sono registrati avanzamenti nella sopravvivenza e nella qualità di vita dei pazienti oncologici. Molti tipi tumorali che fino a pochi anni fa erano orfani di terapie efficaci oggi possono essere trattati con nuove e migliori aspettative – conclude Sergio Fava, direttore dipartimento oncologico ASST Ovest Milanese DIPO .
Un cambiamento radicale sta avvenendo anche nell’approccio al malato oncologico: non più il singolo medico che si occupa del proprio segmento di competenza, ma sempre più una visione multidisciplinare della malattia nella quale diversi specialisti si assumono il compito della gestione globale del paziente». Più nello specifico, infine, saranno presenti, oltre allo stesso Fava, Michele Sofia, direttore dipartimento Cure Palliative ASST Rhodense, Claudia Castiglioni, direttore Cure Palliative Cuggiono, Silvia Negretti, direttore Oncologia Magenta e Marco Luoni responsabile Day Hospital Oncologia Legnano. Coordinerà l’iniziativa, Anna Daverio, responsabile della LILT di Legnano.