Busto, gli istituti Fiorini e Pantani dichiarano guerra al bullismo

busto liceo fiorini pantani

BUSTO ARSIZIO – Atomizzazione della società, dissoluzione dei valori familiari, individualizzazione delle comunità e insufficienza, a volte, dei presidi scolastici ed educativi. E poi la crisi economica che in alcune occasioni determina o affianca una crisi dei valori che viene da lontano. Sono questi, probabilmente, alcuni dei fattori che determinano il bullismo, una preoccupazione di tutti i genitori e più in generale dello Stato. Ma non è un fenomeno che si può risolvere o sradicare solo con l’intervento delle forze dell’ordine. Bisogna andare più a fondo.
Ed è in questa direzione che va il progetto-pilota realizzato dagli Istituti Olga Fiorini Marco Pantani di Busto Arsizio. Otto classi delle superiori – le seconde di tutti gli indirizzi – saranno coinvolte in altrettanti incontri a marzo: si è deciso di coinvolgere gli studenti in un percorso ravvicinato come scelta metodologica ritenuta migliore. L’ illustrazione dell’iniziativa è prevista domani, mercoledì 20 febbraio, alle 17.30, nella sede centrale in via Varzi.

Esperti in campo

Gli argomenti terreno di confronto e di un intervento di contrasto mirato sono i pensieri, i miti, i falsi miti e le convinzioni che ‘abitano’ la tematica del bullismo. La vicepreside Giovanna Logozzi responsabile del progetto ‘Stop al bullismo’, coordinato dal preside Luigi Iannotta, a cui partecipano la Cooperativa Minotauro e il Telefono Amico del Comune del Varesotto. Tra gli esperti le psicologhe Marta Malacrida e Francesca Gallinoni.
“La finalità è quella di effettuare un’iniziale rilevazione del fenomeno e soprattutto delle rappresentazioni mentali ed affettive che ragazzi e adulti hanno costruito sul controverso tema – spiega la vicepreside -. Aumentare la conoscenza e la consapevolezza delle proprie convinzioni inerenti la prevaricazione, l’aggressività e la violenza in ambito relazionale può fungere da fattore protettivo e preventivo per l’insorgere della problematica – sottolinea la professoressa Logozzzi -. Inoltre, alimentare la riflessione intorno alla tematica coinvolgendo sia gli adolescenti che gli adulti contribuisce a creare spazi di pensiero e cultura importanti per fronteggiare il fenomeno”.
Come è noto gli Istituti scolastici superiori paritari Fiorini Pantani (che sono una onlus e che quindi non mirano al profitto, ma a un preciso progetto educativo) – diretti dal dottor Mauro Ghisellini – si sono da sempre distinti per lo spirito pioneristico: una vocazione che ha portato a percorsi innovativi. E ora questa professionalità acquisita nei decenni è messa al servizio di una causa importante: prima capire poi battere il bullismo.

Angela Bruno

bullismo fiorini pantani – MALPENSA24