Busto, i multati non comunicano i dati per la decurtazione dei punti: è boom di casi

BUSTO ARSIZIO – «Troppi multati non comunicano i dati del conducente per la decurtazione dei punti della patente». Appello dell’assessore alla viabilità e alla sicurezza Massimo Rogora, che nell’ultimo summit al comando di polizia locale ha scoperto che «è emerso un numero molto cospicuo di verbali, per violazioni che prevedono la decurtazione dei punti della patente, come ad esempio le multe per i photored, in cui i proprietari del veicolo non procedono con la comunicazione dei dati del conducente a cui decurtare i punti della patente».

Aumentano i casi

Busto Massimo Rogora«Io non so se la scelta di pagare la sanzione piuttosto che vedersi tolti i punti sia voluta, ma la crescita dei casi di mancata comunicazione ci ha fatto riflettere» ammette l’assessore Max Rogora. «In questo caso il verbale è da 291 euro, che possono essere ridotti a 203,70 se si paga entro cinque giorni. Non so se per risparmiare due punti, come nel caso del superamento della linea bianca d’arresto al semaforo del photored di Sant’Anna, o anche solo per dimenticanza, valga la pena ricevere un altro verbale, ben più pesante di quello originario. Ma la legge è chiara, e credo sia giusto avvertire gli automobilisti affinché stiano attenti».

Le “dimenticanze” volute

Sarebbero nell’ordine delle centinaia le sanzioni con decurtazione punti in cui la Polizia locale non ha ricevuto i dati del conducente. Nel 2020 sono stati in tutto ben 18.410 i punti tolti per sanzioni emesse dal comando dei Molini Marzoli. A volte capita che i proprietari delle auto evitino volutamente la comunicazione dei dati proprio per evitare di perdere i punti. Ma per non esaurire i punti sulla patente, succede anche che vengano comunicati dati di altri conducenti: in passato aveva fatto scalpore un motociclista di Faenza che, “pizzicato” dall’autovelox a 140 all’ora, aveva dichiarato che alla guida del mezzo c’era la nonna ultrasettantenne.

Come comunicare i dati

Eppure nella prima pagina del verbale che viene inviato per raccomandata viene chiaramente esplicitato che, in caso di decurtazione punti, «il proprietario del veicolo ha l’obbligo di comunicare sempre i dati del conducente mediante la compilazione del modulo allegato». Specificando: «in caso di omissione la S.V. sarà soggetta ad un’ulteriore sanzione prevista dall’art. 126/Bis comma 2° del C.d.S. da euro 291 a euro 1166». Il modulo può essere compilato e consegnato a mano direttamente al comando, quando si paga la sanzione, oppure inviato per raccomandata, via PEC o nel portale online delle multe. La comunicazione deve avvenire entro 60 giorni dalla notifica del verbale.

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