BUSTO ARSIZIO – Vandali ancora scatenati in centro a Busto. Questa volta i ragazzini, però, sono finiti dritti dritti tra le braccia degli agenti della polizia di Stato: e sono scattate le denunce. Lo scenario che ne emerge è sconfortante: uno dei vandali ha solo 15 anni, un altro denunciato, da poco maggiorenne era così ubriaco da meritarsi una denuncia anche per questo. In seguito agli episodi di vandalismo segnalati nelle ultime settimane, che avevano indignato l’intera città e portato il sindaco Emanuele Antonelli a sbottare sui social definendo «Stronzi» gli autori di un gesto tanto sciocco quanto incivile, le pattuglie della volante della polizia di Stato del commissariato di Busto Arsizio hanno intensificato i servizi di vigilanza nelle ore serali e notturne nel centro cittadino.
Uno dei ragazzini ha solo 15 anni
E proprio nella notte tra venerdì primo marzo e sabato 2, su segnalazione di un cittadino al 112, gli agenti sono intervenuti in via Milano, dove sono stati notati dei giovanissimi vandali in azione. Le fotografie scattate da alcuni residenti sono decisamente esplicative: il gruppetto si stava accanendo spaccando fioriere e ribaltando cestini e cassonetti dell’immondizia. Il cittadino, facendo la cosa giusta ha denunciato immediatamente le “operazioni” in corso fornendo un dettagliato quadro della situazione alla centrale operativa. Grazie alle informazioni ricevute, i poliziotti della volante hanno raggiunto e identificato in via Bramante un gruppetto di quattro ragazzi , di cui uno di soli 15 anni. I ragazzi sono stati denunciati per danneggiamento aggravato in concorso ed, uno di essi, poiché in stato di ebbrezza, anche sanzionato amministrativamente per ubriachezza. Il centro storico, dopo gli episodi registrati nelle ultime settimane (sempre di venerdì sera tra l’altro), è sorvegliato in modo particolare. E sul piatto c’è anche la proposta dell’assessore alla Sicurezza Massimo Rogora di utilizzare anche delle fototrappole per identificare i teppisti.