BUSTO ARSIZIO – «Caro Gesù Bambino, illumina la nostra piazza, così buia e abbandonata». È una letterina speciale, quella che arriva da piazza Vittorio Emanuele. È comparsa sulla vetrina del negozio di abbigliamento di Sara Pinto, “La Brebis Noire”, una delle poche attività superstiti in quella che avrebbe dovuto diventare la “piazza civile” di Busto Arsizio ma che, dopo la sua riqualificazione “benedetta” dal Principe Emanuele Filiberto, si è trasformata solo in un deserto in pieno centro.
La letterina
La firma «una cittadina ormai scoraggiata (ma ancora piena di speranza)», che si rivolge al “Bambinello” che nascerà il 25 dicembre per invocare un po’ di luce su una piazza in cui lo spirito del Natale sembra proprio non essersi palesato. «Non ti chiediamo molto – si legge nella “letterina” – speriamo che la TUA stella illumini non solo la piazza, ma anche uomini di buona volontà che noi non riusciamo a trovare. Neanche col lanternino». E proprio la mancata illuminazione è uno dei principali crucci di chi “vive” la piazza Vittorio Emanuele: «Porta con te una stella. Ti servirà per trovarci in questa piazza così buia e abbandonata».
I precedenti
Sì, perché in piazza Vittorio Emanuele un anno fa c’era la pista di ghiaccio, che aveva occupato quasi per intero la parte centrale della piazza, facendo dimenticare per qualche settimana le tristi fontane spente e la pavimentazione sconnessa e a pezzi. Prima della pandemia, in piazza Vittorio Emanuele era stato posizionato il mega-scivolo, forse un po’ ingombrante e non bello a vedersi, ma quantomeno un’attrazione che portava la gente, e soprattutto i bambini, a passeggiare fino a qui. Quest’anno, invece, c’è solo il deserto.
Il centro del Natale
L’unico pezzo di centro rimasto a secco di attrazioni è piazza Vittorio Emanuele. I Mercatini di Natale, con la giostra dei cavalli, hanno occupato la più gettonata e frequentata piazza San Giovanni, mentre il grande Presepe della Croce Rossa e degli Amici di Alessandro Colombo fa bella mostra di sé in piazza Santa Maria e l’albero di Natale da otto metri è stato confermato all’inizio di via Milano, a due passi dalla piazza Garibaldi che si sta rinnovando con la pulizia della fontana. Anche il secondo albero illuminato del centro ravviva la via Cardinal Tosi, verso l’incrocio con via Roma.