Il palaghiaccio a Busto? In piazza Vittorio Emanuele: è la pista coperta per Natale

BUSTO ARSIZIO – Il palaghiaccio di via Minghetti è ancora il “solito” scheletro di legno e cemento abbandonato da dieci anni, ma per pattinare a Natale a Busto ci sarà una pista sul ghiaccio coperta. È quella in fase di allestimento in questi giorni in piazza Vittorio Emanuele: ghiaccio vero, non più il deludente “sintetico” sperimentato in passato, per cercare di ravvivare una piazza che, rispetto alle premesse di diventare la location degli eventi in città, finora ha rispettato solo in minima parte le aspettative. L’apertura è prevista per il 25 novembre, in concomitanza con l’accensione delle luminarie che darà ufficialmente il via al “Natale di Busto 2021”, o comunque in quel fine settimana.

Lavori in corso

Il primo impatto per chi arriva in piazza Vittorio Emanuele è significativo. La pista da ghiaccio occupa gran parte dello spazio centrale davanti al palco e la copertura crea un effetto scenografico notevole. Anche se qualcuno già lo definisce «un altro catafalco», dopo l’ingombrante scivolo di due Natali fa, prima della pandemia. L’iniziativa fa parte del “progetto Natale”, che prevede tre attrazioni nelle tre piazze principali: la pista da ghiaccio in Vittorio Emanuele, la ruota panoramica in San Giovanni e la giostrina dei cavalli in Santa Maria. Tutt’e tre a cura di operatori privati, con regolare bando di manifestazione d’interesse da parte di Agesp Attività Strumentali, senza costi per l’amministrazione.

La proposta

Ad aggiudicarsi l’affidamento della pista da ghiaccio è stata l’azienda Euro Allestimenti di Gallarate, che ha già numerose esperienze in materia negli scorsi anni (Reggio Emilia, Monza, Cantù, Brescia, ma anche a Busto Arsizio) e che ha presentato la migliore offerta dal punto di vista tecnico ed economico rispetto all’altro concorrente. La pista è di 14 metri x 28 di dimensioni, coperta da una tensostruttura, e prevede l’applicazione di tariffe differenziate per gli studenti. Nel progetto vincitore del bando è previsto infatti il coinvolgimento delle scuole, con corsi teorici e pratici e un saggio di fine corso, ma anche spettacoli sul ghiaccio sia per l’apertura che per le principali festività.

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