Busto, deserto Vittorio Emanuele. Piazza a pezzi, c’è chi chiede di «riaprirla alle auto»

BUSTO ARSIZIO – La pavimentazione a pezzi ormai non fa più notizia, il deserto di quello che avrebbe dovuto diventare il “nuovo centro” forse nemmeno. Ma ora in piazza Vittorio Emanuele c’è persino chi ha nostalgia delle auto, e chiede di «riaprire il transito veicolare in via Marliani». La pensano così alcuni commercianti della via Montebello, che vedrebbero di buon occhio il ritorno delle auto (e di qualche stallo di sosta) da via Pozzi e via Borroni verso la loro via, commercialmente molto vivace.

Zero attività

Inaugurata da nemmeno quattro anni, piazza Vittorio Emanuele conta zero attività che si affacciano su di essa, fatta eccezione per quelle che c’erano già prima della riqualificazione e che danno sulla parte ancora aperta al traffico automobilistico (tra via Pozzi e via Carducci) e per un distributore H24, l’unica new entry rimasta aperta negli spazi dell’ex Residenza del Conte (oggi Dimore Liberty) che si affacciano sulla piazza di Palazzo Cicogna. Non che vada meglio nelle altre piazzette del complesso immobiliare, dove nei giorni scorsi sono comparse delle fioriere attorno alle griglie del parcheggio sotterraneo: hanno resistito solo un ristorante pizzeria, un parrucchiere, un minimarket di prodotti per la casa e la bellezza e niente di più.

Deserto tutto l’anno

Vittorio Emanuele non è vuota solo perché siamo in agosto. Il deserto della piazza è una costante praticamente per tutto l’anno. La “piazza civile”, che avrebbe dovuto diventare il terzo polo aggregatore del centro, al fianco delle altre due piazze principali (San Giovanni e Santa Maria), per ora è rimasta solo sulla carta. Dopo la campagna elettorale delle amministrative dello scorso settembre e i mesi natalizi in cui la piazza è stata occupata dalla pista di ghiaccio di BA Natale, sono state pochissime le manifestazioni del periodo tra la primavera e l’estate. Anche Busto Arsizio Sport ha rinunciato a piazza Vittorio Emanuele: troppo ondulato il fondo per poter installare un campo da beach volley. E fino a settembre non ci sono appuntamenti in calendario.

Riaprire il transito alle auto?

Nel frattempo, mentre da un lato (Palazzo Cicogna) spunta qualche transenna di cantiere, per rattoppare le lastre della pavimentazione, e dall’altro (verso le Dimore Liberty) compare qualche altra lastra in pezzi, si attendono i lavori di ripristino delle fontane, spente ormai da anni, e le ennesime sistemazioni del porfido che si stacca sull’angolo con via Carducci. Cantiere infinito, niente di nuovo. La pazienza di chi è penalizzato dal deserto un po’ meno. Non a caso da via Montebello invocano, timidamente, una «riapertura alle auto».

busto arsizio piazza vittorio emanuele – MALPENSA24