Tornei nelle piazze, in 250 per Busto Arsizio Sport. Artusa: «Vicini allo sport con i fatti»

BUSTO ARSIZIO – Tre campi all’aperto e 250 atleti per una settimana a tutto sport in centro città: la prima edizione di Busto Arsizio Sport è pronta a partire. Da lunedì 11 a domenica 17 luglio, tre tornei di calcio, basket e volley per animare la città, un’idea lanciata dai giovani di Busto Arsizio Aiuta, l’associazione che si era mobilitata due anni fa in pieno lockdown per portare la spesa alle famiglie in difficoltà. A promuovere l’iniziativa, che ha il patrocinio comunale, è l’assessore allo sport Maurizio Artusa. Togliendosi qualche sassolino: «Dalle parole ai fatti. Dalle mozioni alle emozioni – il riferimento, fin troppo palese, è al dibattito in consiglio sulle iniziative a sostegno della Pro Patria e delle altre società sportive – questo progetto è l’esempio di quanto l’amministrazione sia vicina allo sport, e di quanto si faccia programmazione in questo ambito. Perché con la programmazione poi non si vendono i titoli sportivi a Caserta…».

Le arene

Basket 3contro3 in piazza Santa Maria, calcio a 5 in piazza San Giovanni e beach volley non più in piazza Vittorio Emanuele come inizialmente previsto ma nella Forus BAS Arena dietro alla piscina Manara (accessibile direttamente dall’esterno senza passare dalla reception). In campo 250 atleti, che si sfideranno nei tre tornei tutte le sere dalle 18 alle 23 e nel weekend, sabato e domenica, dalle 10 alle 23 (iscrizioni ancora aperte). In programma anche altre attività collaterali: ci saranno i Blue Storms Busto Arsizio di football americano con un loro stand promozionale, la B.Crew di Legnano che ballerà dopo le semifinali e le finali e una mangiafuoco di Milano che giovedì in Santa Maria animerà la serata con un suggestivo spettacolo pirotecnico.

Maurizio Artusa e Vanessa Giani

Gli “special guest”

Oltre ai tornei tutte le sere, dal lunedì al venerdì, sul “palco” di piazza Santa Maria salirà un ospite speciale, a raccontare la sua esperienza di sport e di vita. Lunedì il ginnasta bustocco Ludovico Edalli, campione d’Italia con la Pro Patria e già alle Olimpiadi, martedì Tommaso Marino cestista dei Knights Legnano e volontario con la onlus Slam Dunks, mercoledì Daniele Cassioli non vedente, campione di sci nautico e fisioterapista, giovedì Najla Aqdeir, mezzofondista nata in Libia e trapiantata a Milano che da anni cerca di ottenere la cittadinanza italiana, venerdì Matteo Masetti, giavellottista e atleta della federazione sportivi sordi per cui è stato campione europeo. «Questi interventi – spiega Vanessa Giani, tra le fondatrici di Busto Arsizio Aiuta – sono il cuore della manifestazione, che si pone l’obiettivo della raccolta fondi per la pediatria dell’ospedale, ma anche di provare a tornare tutti insieme e dare ai giovani di Busto una possibilità di aggregazione in più la sera».

I sassolini dell’assessore

Entusiasta l’assessore alla partita Maurizio Artusa: «Busto Arsizio Sport è una vetrina che parte dal basso e fa vedere che Busto è una città viva a partire dai suoi cittadini che praticano sport tutti i giorni. Come abbiamo dimostrato ieri, 7 luglio, con la cerimonia per le quattro promozioni, risultato che poche città vicine possono vantare. E segno che il volontariato sportivo è vivo e ha portato questa città ad alti livelli». L’assessore lo rivendica di fronte alle critiche, ma anche rispetto al recente dibattito sullo sport in consiglio comunale: «Per noi è facilissimo dire di sì perché noi facciamo prima che ce lo chiedano le mozioni. Siamo vicini allo sport di tutta la città, investendo energie e risorse. E l’esempio è questo progetto, un’iniziativa nuova, mai vista, che mette insieme sport, cultura sportiva e beneficenza e che diventerà un fiore all’occhiello per chi vuole praticare sport. Spero che ora tutti capiscano quello che stiamo facendo per lo sport».

busto arsizio sport Artusa – MALPENSA24