BUSTO ARSIZIO – Piazza Vittorio Emanuele, un cantiere infinito. Ancora lavori in corso, stavolta nella parte pedonale della piazza, con la sistemazione delle mattonelle sul lato vicino all’incrocio con via Marliani. Nel frattempo sono ripartiti anche i lavori per completare le palazzine “liberty” del complesso dell’ex Residenza del Conte. E, per non far mancare nulla ad una piazza già semideserta e a pezzi di suo, è spuntato persino un container per scaricare i rifiuti edili.
Un rattoppo dopo l’altro
L’ennesimo rattoppo alla pavimentazione di una piazza nata male. Inaugurata appena quattro anni fa, ormai è praticamente già stata rifatta per metà. Ma anche dove si è rimediato con i lavori correttivi – l’esempio è vicino all’incrocio con via Borroni – le mattonelle e i cubetti di porfido iniziano già a sollevarsi di nuovo. Era già successo nella parte di piazza aperta alle auto, e così in futuro si dovrà inevitabilmente tornare a metter mano, perché l’amministrazione segnala le magagne al costruttore, che è tenuto a sistemare. A sue spese. Ma il risultato è, per l’appunto, un cantiere infinito.
I nuovi sviluppi
Nel frattempo, mentre le fontane continuano ad essere spente e la griglia rotta è ancora coperta da una delle panchine, sono comparsi i cartelli di cantiere per la ripresa dei lavori delle palazzine residenziali e commerciali che si affacciano sul lato destro della piazza (guardandola da palazzo Cicogna). Portando in dote un ingombrante, e non proprio elegante, container per i rifiuti edili, “parcheggiato” proprio in un angolo della piazza. Non proprio un bel vedere, in un luogo che recentemente è già stato “attenzionato” per episodi di spaccio.
