
BUSTO ARSIZIO – Il parcheggio del tribunale è esteticamente discutibile. E per renderlo “più bello” e meno impattante con il contesto urbanistico in cui sorge, Palazzo Gilardoni ha messo sul tavolo altri 40 mila euro. Ai quali bisogna aggiungerne altri 100 mila circa per l’impiantistica e l’antincendio. Somme che portano il costo complessivo dell’opera a quasi 1 milione di euro. La domanda che si pone il capogruppo del Partito Democratico in consiglio comunale Valentina Verga, dopo aver chiesto chiarimenti sulla variazione da 200 mila euro poi approvata, è: «Ma si sono accorti che il parcheggio è brutto solo una volta che l’hanno fatto?».
Perché soldi in più
Il multipiano di via Volturno è stato uno dei primi cantieri in città ad aver ripreso vita dopo i due mesi di stop. E con la ripresa dell’attività, in consiglio, è approdata anche una variante al Bilancio. Rispetto alla quale i chiarimenti sono arrivati in seguito alle richieste del gruppo consigliare del Pd. Buona parte dei 200 mila euro finiranno nel parcheggio del Tribunale che lo sta realizzando la Betoncablo, ovvero la stessa ditta che ha fatto i lavori in via Lonate. «E i soldi – spiega Verga – verranno destinati per attenuare l’impatto della struttura, ma anche per interventi di impiantistica sia per quanto riguarda la parte elettrica che idraulica, oltre che per l’antincendio. Almeno così ha relazionato il dirigente».
Delucidazioni ma che lasciano comunque in piedi il dubbio del come mai, con tutti mezzi di progettazione a oggi disponibili, a Palazzo Gilardoni si siano accorti solo a lavori avanzati del forte impatto della struttura e dell’estetica da migliorare. Che costerà 40 mila euro in più, (oltre agli interventi sull’impiantistica aggiunti “fuori bando di gara”). Nessuno però sa ancora come il maquillage verrà realizzato e che effetto avrà. Ovvero se davvero renderà gentile alla vista quella sparata di cemento armato, oppure se sarà una “pezza” da qualche decina di miglia di euro.