Busto, botte e sputi ai carabinieri: l’imputato ha il Covid. Slitta il processo

busto tribunale

BUSTO ARSIZIO – Slitta a dicembre il processo che vede imputato il 40enne di origine nigeriana arrestato a fine ottobre dopo aver aggredito i militari intervenuti per calmarlo sputando addosso ai militari. Sette mesi prima l’uomo si era reso protagonista di un identico episodio, questa volta nei confronti degli agenti del comando di polizia locale, patteggiando e tornando in libertà.

Due episodi in sette mesi

Ne era nato un caso dopo un post del sindaco di Busto Emanuele Antonelli che aveva suscitato la reazione decisa dell’Ordine degli Avvocati di Busto, della Camera di Busto e dell’Associazione Nazionale Magistrati, visti gli insulti e le minacce all’indirizzo di avvocato difensore, pm e giudice che erano comparse nei commenti. Il difensore del 40enne nell’udienza di settimana scorsa aveva chiesto una perizia psichiatrica a carico dell’imputato, oltre a sollevare un’eccezione di nullità in quanto tutti gli atti erano stati redatti in una lingua (l’italiano) praticamente sconosciuta al 40enne.

Positivo in isolamento

Oggi, giovedì 26 novembre, il giudice avrebbe dovuto sciogliere la riserva. Ma l’udienza è slittata in quanto l’imputato rientra nei 35 detenuti del carcere di Busto positivi al Covid. E’ in isolamento e in nessun modo potrebbe anche solo raggiungere la saletta dedicata alle udienze da remoto. 

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