Busto, in largo Giardino l’omaggio al poliziotto penitenziario Franco Montalto

La scopertura della "pietra viva" dedicata a Franco Montalto alla presenza della moglie e dei figli

BUSTO ARSIZIO – Omaggio all’agente Franco Montalto, indimenticato assistente capo coordinatore della polizia penitenziaria e referente dell’area socialità della Casa circondariale di Busto Arsizio prematuramente scomparso nel 2019. A lui stamattina, 26 gennaio, nella nuova aiuola pedonale di largo Giardino, è stata dedicata una “pietra viva”, che si aggiunge alle tante che ricordano i cittadini che si sono distinti per meriti particolari.

L’inaugurazione

Il caratteristico pannello blu, che indica idealmente l’intitolazione di edifici o di spazi pubblici a uomini e donne meritevoli, questa volta è dedicato a Franco Montalto, assistente capo coordinatore della Polizia penitenziaria in servizio nel carcere di Busto Arsizio fino all’ottobre del 2018 nel ruolo di referente dell’area socialità. Un’iniziativa promossa dal Garante dei detenuti Matteo Tosi per «valorizzare l’impegno con cui Montalto, nel corso della sua purtroppo breve esistenza, si è preso cura delle persone detenute con umanità e professionalità, profondamente convinto del valore rieducativo della pena». Alla scopertura del pannello erano presenti anche la moglie e i figli di Franco Montalto, che hanno ringraziato per la sensibilità della città di Busto Arsizio.

«Un uomo che ha saputo farsi apprezzare»

«L’iniziativa del garante raccoglie il senso del nostro lavoro – le parole di ringraziamento della comandante della polizia penitenziaria del carcere di Busto, Rossella Panaro – il fatto che sia la voce del garante a riconoscere il lavoro dei poliziotti penitenziari è significativo, a maggior ragione dopo che la trasmissione Report ha dato una visione negativa nel complesso del lavoro della polizia penitenziaria». Il direttore del carcere Orazio Sorrentini ricorda Franco Montalto come «un uomo e un professionista che aveva saputo farsi apprezzare sia da tutto il personale sia dalla popolazione detenuta».

Omaggio a Montalto, e non solo

Così il riconoscimento, rivela il sindaco Emanuele Antonelli, che era affiancato dall’assessore all’inclusione sociale Osvaldo Attolini, va «alla figura di Montalto ma idealmente anche a tutti coloro che svolgono con dedizione un compito delicato e logorante, un lavoro difficile, molto difficile», all’interno del carcere. La proposta, recepita dalla commissione Servizi sociali, è stata concretizzata dalla giunta in un luogo di grande passaggio, lo spazio verde di largo Giardino, realizzato all’angolo con via Petrella nell’ambito dei lavori di realizzazione della rotatoria del Tribunale da parte di Agesp Attività Strumentali (era presente l’amministratore unico Alessandro Della Marra). «Non ho conosciuto direttamente Montalto – ha detto la presidente della commissione Donatella Fraschini – ma ho capito che questa era una cosa giusta quando parlando di Franco con i suoi colleghi, ho visto i loro occhi illuminarsi».

busto arsizio franco montalto – MALPENSA24