BUSTO ARSIZIO – L’incontro è avvenuto su internet. Lui e lei, come spesso accade iniziano a chattare, si conoscono seppur a distanza, si piacciono. Nasce un’intesa che sbocca nella naturale decisione di incontrarsi. Un incontro che, inizialmente, sembra gettare delle buone basi per una frequentazione.
Si erano incontrati online
Lui, però, dopo qualche settimana inizia a mostrarsi troppo possessivo, quasi ossessivo nei confronti di quella che da possibile compagna diventerà poi una vittima. Un atteggiamento che la donna, 44 anni, non tollera e che la spinge a decidere troncare la breve frequentazione. E’ a quel punto che lui getta la maschera e rivela completamente la maschera iniziando a perseguitarla. Una persecuzione che la vittima non denuncia ma che è emerso verso le 14 di oggi, sabato 27 giugno, quando i carabinieri della compagnia di Busto Arsizio sono accorsi in via Settembrini a Busto. A chiamare il 112 segnalando l’aggressione in corso è stata proprio la 44enne che si è ritrovata davanti l’ex mentre si trovava per strada.
Minacce e calci all’auto
L’uomo l’ha aggredita minacciandola e insultandola e sferrando un calcio alla portiera dell’auto di lei dove la 44enne si era rifugiata. Sul posto è intervenuta anche un’ambulanza. La donna ha rifiutato il ricorso alle cure ospedaliere. L’aggressore è stato denunciato per danneggiamento e minacce. E del retroscena ora sono al corrente anche le forze di polizia.
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