BUSTO ARSIZIO – Da non credere: il “pavè” di piazza Vittorio Emanuele sta di nuovo andando in pezzi. Le prime avvisaglie del problema si sono riproposte all’angolo con via Carducci, di fronte ai negozi storici della piazza, dove ancora è consentito il transito delle automobili. Un passaggio che evidentemente il porfido non regge, se dopo nemmeno due anni dalla sua ricostruzione la situazione è punto e a capo.
La piazza ancora a pezzi
La situazione ricorda da vicino quanto già visto in passato. Non erano passati nemmeno due anni dall’inaugurazione e i cubetti di porfido iniziavano a sollevarsi, lo stesso sta accadendo ora a meno di due anni dai lavori di consolidamento. Che evidentemente hanno avuto lo stesso risultato, fallimentare, delle opere originarie. Va poi fatto notare che Soceba non ha ancora terminato i promessi e concordati lavori di sistemazione della piazza, visto che le fontane sono ancora spente e alcune lastre del passaggio dall’Antico Bar degli Angeli non ci sono più, alcune “rappezzate” con l’asfalto.
I precedenti
Una storia che si ripete. E che purtroppo sembra davvero destinata a non finire mai. L’inaugurazione della piazza, realizzata da Soceba nell’ambito del piano di riqualificazione della ex Residenza del Conte, nel frattempo ribattezzata Dimore Liberty, è datata novembre 2018, alla presenza del Principe di Savoia Emanuele Filiberto. Poco meno di due anni dopo, nell’estate 2020, la piazza ha dovuto farsi un primo “lifting”, per rifare il sottofondo e riposizionare tutto l’acciottolato che era andato in pezzi, e poi un secondo nel 2021, per sistemare le lastre all’incrocio con via Borroni. Ora, dopo meno di due anni dal secondo tentativo di sistemazione “definitiva”, i cubetti tornano a staccarsi.