Lonate, stalking alla ex: dopo l’arresto arriva il carcere

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LONATE POZZOLO – Da gennaio, cioè da quando la ex aveva detto basta alla loro breve relazione (i due si frequentavano da ottobre) il samaratese aveva messo in scena tutto l’intero repertorio dello stalker. Telefonate ad ogni ora del giorno e della notte, minacce, pedinamenti, sgradite improvvisate persino al bar. Tanto che la vittima si era praticamente rinchiusa in casa terrorizzata dal trovarsi ancora una volta faccia a faccia con il suo persecutore.

Nel letto della ex

L’uomo, con problemi comportamentali e tossicodipendente, era già stato denunciato lo scorso primo aprile. Ma è stato nella notte della vigilia di Pasqua che è riuscito a dare il peggio. Il samaratese si è presentato a casa della ex iniziando a citofonare e a gridare. La donna ha chiamato i carabinieri. Capito l’andazzo l’uomo si è dato alla fuga raggiunto in un lampo dei militari. Agli uomini dell’Arma il samaratese ha assicurato che l’avrebbe piantata. In realtà è tornato a casa della vittima ha citofonato, si è finto un militare, riuscendo a farsi aprire e buttate le scarpe in un angolo si è infilato nel letto della malcapitata. I carabinieri, sospettando che il samaratese non tenesse fede alla promessa di tornare sui suoi passi, sono arrivati pochi secondi dopo per un controllo. Arrestando lo stalker.

Disposto il carcere

L’arresto è stato convalidato oggi, lunedì 18 aprile, in tribunale a Busto in sede di direttissima. Il giudice, vista la perseveranza dei comportamenti persecutori, ha disposto la custodia cautelare in carcere come chiesto dal pubblico ministero Nadia Calcaterra.

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