BUSTO ARSIZIO – La nuova “mappa” del potere a Busto Arsizio. Con il rimescolamento degli assessori cambiano anche gli uffici in cui lavoreranno e riceveranno i cittadini. Con il sindaco Emanuele Antonelli che ovviamente rimarrà ben saldo nell’ufficio del sindaco, nella cosiddetta “ala nobile” di palazzo Gilardoni, in questi giorni c’è stato qualche movimento di scatoloni per il trasloco dei nuovi componenti della giunta Antonelli-bis, che stanno prendendo possesso dei loro uffici nelle sedi comunali.
La “promozione” di Mariani
La maggiorparte degli esponenti della squadra di governo sarà insediata nel palazzo municipale di via Fratelli d’Italia. Con qualche novità. L’assessore all’urbanistica Giorgio Mariani, ad esempio, si è spostato di qualche decina di metri, andando ad occupare l’ufficio che era dell’assessore allo sport e al verde Laura Rogora: è il “vecchio” ufficio del sindaco, che si affaccia con una porta sulla sala consiliare, e che nella precedente consiliatura era stato assegnato al presidente dell’assemblea Diego Cornacchia. Il motivo di questo spostamento nasce dal fatto che, tra i maxi-progetti milionari dei bandi e il nuovo Pgt, in questi anni saranno in programma diverse riunioni tecniche che richiederanno spazio. E chissà se anche il quadro che campeggia dietro la scrivania verrà finalmente “raddrizzato”…
L’eredità di Cislaghi
Nell’ex ufficio dell’assessore all’urbanistica, situato sullo stesso corridoio che collega la sala consiliare all’atrio delle vedute, troverà posto invece il nuovo presidente del consiglio comunale, che verrà eletto in aula nella prima seduta del 9 novembre, e che da accordi presi in maggioranza sarà proprio Laura Rogora. Di fatto quindi uno scambio di uffici tra lei e Mariani. L’assessore al personale Mario Cislaghi, già in giunta nell’ultima parte del secondo mandato di Gigi Farioli di cui era considerato un fedelissimo e ora rinominato da Antonelli in quota lista civica, prenderà posto nello “stanzino” che fino a qualche mese era stato occupato proprio dal suo ex sindaco, oggi all’opposizione, e che nelle scorse settimane aveva ospitato una pluralità di funzioni, dal ritiro delle carte d’identità alla distribuzione delle tessere “bike to shop”. Si tratta dell’ufficio che si affaccia sull’atrio delle vedute di palazzo Gilardoni, che prima di Farioli aveva visto insediarsi Paola Magugliani, quando ancora era assessore alla cultura. Daniela Cerana, assessore all’istruzione, ai giovani e alle pari opportunità di Fratelli d’Italia, invece avrà l’ufficio ai Molini Marzoli.
Gli altri uffici
Gli altri due rappresentanti della civica Antonelli Sindaco “erediteranno” invece gli uffici occupati dai loro predecessori: l’assessore al bilancio e allo sport Maurizio Artusa troverà posto vicino alla dirigente alle finanze, dove si era trasferita Paola Magugliani quando aveva assunto la delega al bilancio, e l’assessore alla sicurezza e mobilità Salvatore Loschiavo avrà l’ufficio ai Molini Marzoli, dove c’è il comando di polizia locale, “sgomberato” dopo le elezioni dal suo predecessore Massimo Rogora. Nessuna novità anche per gli altri assessori: la vicesindaco Manuela Maffioli riprenderà possesso del suo ufficio al primo piano di Villa Tovaglieri, dove ha sede il settore cultura, ma avrà anche un ufficio di rappresentanza a palazzo Gilardoni, mentre l’assessore ai servizi sociali Paola Reguzzoni si insedierà in via Roma, dove ha “ereditato” l’ufficio dal suo predecessore Osvaldo Attolini.
Subito riconvertito l’ufficio di Farioli a Busto: ora si ritirano le carte d’identità