BUSTO ARSIZIO – Area delle Nord, i privati si muovono. Anche fuori dal perimetro del Masterplan: succede in via Pilo, all’angolo con via Castelmorrone, subito dietro alla stazione ferroviaria, dove sorgeranno due palazzi residenziali da sette piani in un’area oggi inedificata. Un piano attuativo fermo dal 2015, riapprovato in giunta con alcune modifiche. «Un intervento probabilmente influenzato dal fatto che si sta muovendo la rigenerazione dell’area delle Nord» sottolinea l’assessore all’urbanistica Giorgio Mariani, che preannuncia per settimana prossima un’altra delibera decisiva per l’avvio degli interventi privati previsti dal Masterplan del comparto attorno allo scalo ferroviario, con il definitivo via libera alle tre iniziative che erano già state presentate negli anni scorsi.
Il nuovo intervento
Formalmente non fa parte del perimetro identificato dal punto di vista urbanistico nella cosiddetta “area delle Nord”, ma è immediatamente all’esterno. In via Rosolino Pilo, angolo via Castelmorrone, poche centinaia di metri dietro alla stazione ferroviaria, nel quartiere Sant’Edoardo. Un’area oggi libera, di circa 4500 metri quadrati di superficie, che dal 2015 è interessata da un piano attuativo per l’edificazione di due palazzi residenziali da cinque piani con autorimesse interrate, da attuare con una serie di opere di urbanizzazione, tra cui un’area a parcheggio pubblico da 19 posti auto lungo la via Castelmorrone e l’allargamento e riqualificazione della via Pilo con la realizzazione di una pista ciclo-pedonale e dei sottoservizi.
Cambia il progetto
Finora però non si era visto nessun cantiere: ora l’operatore immobiliare ha chiesto un cambio di programma. Alzare di due piani ogni palazzo, da cinque a sette, pur mantenendo la stessa metratura complessiva dell’intervento, circa 3200 metri quadrati di superficie abitabile, e garantendo le stesse opere di urbanizzazione già concordate con il Comune. A questo punto però, le prospettive di una effettiva partenza dell’intervento sono molto più concrete. E il comparto attorno alla stazione delle Nord inizia davvero a cambiare pelle.
La rivoluzione si avvicina
Un comparto interessato da 100 milioni di euro di investimenti complessivi, tra il progetto FILI di Ferrovie Nord per la riqualificazione della stazione e delle aree dell’ex interramento dei binari (26 milioni), la rigenerazione dell’area mercato finanziata da Regione Lombardia (15 milioni) e gli interventi privati che partiranno sulle aree dell’intorno, lo studentato, il senior living di Domitys e gli insediamenti commerciali di media distribuzione. Ma anche appena fuori dal perimetro dell’area delle Nord ci sono molti movimenti, a dimostrazione di una vitalità ritrovata di tutto quel comparto abbandonato per decenni: lo sbarco di Amati Live in via Magenta nell’ex albergo e l’intervento di via Pilo/via Castelmorrone.
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