Busto, M5S: «I posacenere del sindaco uno spot elettorale. Quanto è costato?»

Luigi Genoni, Cinque stelle Busto

BUSTO ARSIZIO – «Non vogliono spegnere Accam che oltre a gravare sulle tasche dei cittadini comporta anche un sacco di problemi ambientali. E non vogliono discutere la mozione plastic free, ovvero un documento che li avrebbe impegnati a mettere in campo piccole ma significative azioni per ridurre l’impatto della plastica nelle nostra vita quotidiana. E, se proprio dobbiamo dirla tutta, nemmeno svuotano i cestini. Però mettono i posacenere e fanno passare questo “spottone” elettorale come l’azione di un’amministrazione che difende l’ambiente. Pazzesco». Attacca su tutto il fronte ambientalista Luigi Genoni, consigliere di opposizione a Palazzo Gilardoni nelle fila dei Cinque stelle.

Chi si rivede

A far imbufalire Genoni è stata «la parata da campagna elettorale per posizionare i posacenere in città – dice – non mancava nessuno. Dall’amministratore unico di Agesp spa Giampiero Reguzzoni, che dopo essere sparito per mesi torna a farsi vedere, al direttore della municipalizzata Gianfranco Carraro, al presidente di Ascom Busto Rudy Collini, passando per il sindaco Emanuele Antonelli e il resto del suo codazzo. Trovo davvero irritante questo modo di fare amministrazione. Dove su un tema delicato e importante come l’ambiente si usano sempre due pesi e due misure. Quando davvero bisogna tutelarlo in maniera seria questa amministrazione si è sempre tirata indietro: da Accam alla mozione Plastic free. Quando invece c’è da mostrare l’ambientalismo di facciata per accaparrarsi un po’ di consenso c’è quasi la fila per una foto sui giornali».

Genoni poi prosegue: «Ma quale operazione ambientalista. Quella dei posacenere è campagna elettorale. A parte il fatto che anziché mettere i posacenere si dovrebbe fare una campagna per disincentivare il fumo. Oppure se davvero si tiene al decoro, non lo si garantisce con un qualche posacenere. Se proprio si doveva dare un segnale si sarebbero potuti consegnare quei porta mozziconi  tascabili, magari loggandoli con gli slogan che tanto piacciono a questa maggioranza, oppure posizionare quei cestini multi raccolta già presenti in molti città italiane. Mettere porta mozziconi qua e là non garantisce per nulla la pulizia delle strade e il decoro. E’ solo un’operazione di facciata. Che ci piacerebbe sapere quanto sia costata ai bustocchi».

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