BUSTO ARSIZIO – La fiaccola di Sacconago, quella narrata nei quattro murales di Sacconago realizzati da Aldo Neri, potrebbe tornare ad “ardere”. E la spinta a recuperare le quattro opere pittoriche dipinte sui muri del parcheggio adiacente l’ex oratorio del quartiere, 
che oggi versano in pesanti condizioni di degrado, arriva da Valerio Mariani, presidente del consiglio comunale, ma soprattutto “sinaghino”. «La fiaccola votiva che ogni anno portiamo qui a Sacconago ha un grande valore per la nostra comunità. I quattro murales di Neri, oltre che opere d’arte, ben raccontano la storia e il significato di quel fuoco che arde. Riuscire a recuperarli sarebbe un’operazione culturale. Oltre anche di conservazione della storia della nostra comunità».
Ma le idee, per quanto buone, devono trovare gambe, mani e soprattutto soldi per essere concretizzate. E così Valerio Mariani, dopo aver fatto la proposta, ha deciso di condividere quello che potrebbe diventare un bel progetto anche con la Famiglia Sinaghina e con l’assessore alla Cultura Manuela Maffioli. La quale non si è tirata certo indietro e in questa prima fase ha dato un supporto a costruire una rete di potenziali soggetti interessati all’opera di recupero.
«I quattro murales rappresentano un’icona importante per la comunità di Sacconago – ha spiegato Manuela Maffioli – sia sotto il profilo dell’espressione artistica sia dal punto di vista del significato contenuto in queste opere. Mariani ha chiesto la mia disponibilità da assessore e insieme abbiamo deciso di iniziare un percorso di rete. Tanto più che anche la Famiglia Sinaghina è stata coinvolta. In questi giorni ho preso i primi contatti con il dirigente del liceo artistico Andrea Monteduro, scuola dove ha insegnato Neri e anche lui ha mostrato interesse all’operazione. Con l’anno nuovo troveremo un momento per incontrarci e iniziare a ragionare su come muoverci. Si tenga conto che, oltre all’intervento di recupero, ci sono anche molti aspetti da valutare. Tra questo anche quello di come intervenire su opere di così grandi dimensioni».
Insomma il sasso è stato lanciato. «Ed è una bella iniziativa – dice Rolando Pizzoli della Famiglia Sinaghina – Recuperare quei murales significherebbe anche riscoprire e valorizzare l’attività artistica di Aldo Neri che realizzò questi dipinti nel lontano 1982 con l’obiettivo di ricordare un simbolo che lega tutta la nostra comunità. Un’idea ancora da valutare potrebbe essere anche di coinvolgere l’Accademia di Brera e qualche studente che ha fatto la tesi su questo artista».
I quattro murales infatti raccontano la storia della fiaccola votiva che ogni anno al primo maggio arriva nella chiesa di Madonna in Campagna: «Su quei muri ormai intaccati dal degrado, una volta recuperati, si potrà tornare a vedere il momento dell’istituzione della fiaccola, il suo passaggio per le strade, l’arrivo a Sacconago e la preghiera dei partecipanti alla fiaccolata». Insomma una lunga storia, che ogni anno viene raccontata lungo le strade e che, su quei muri, ora attende di essere recuperata.