Busto, “mio figlio ha bisogno di medicine”. Ma è una truffa

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BUSTO ARSIZIO – Chiede medicinali e soldi per il figlio malato: ma è una truffa. L’allarme scattato a Busto Arsizio. Si finge una vicina di casa, citofona, dice che il marito è via per lavoro e che il figlio sta male. Allertate anche le forze di polizia.

La truffatrice si spaccia per una madre apprensiva

E’ una donna sui 45 anni circa quella che viene segnalata a Busto Arsizio. Citofona  e una volta che la porta le viene aperta racconta la storia del figlio malato di asma. Chiede medicinali come il Ventolin. Difficile che, per la legge dei grandi numeri, tutti abbiano in caso un farmaco tanto specifico. Alla risposta della vittima designata “no non ce l’ho” la donna si affligge. Spiega che il marito è fuori per lavoro. Che in casa non ha medicinali per curare il bambino e che non ha denaro. Sarebbe infatti sempre il marito, lontano in quel momento, a gestire i conti di famiglia. Si dice disperata.

Non date soldi ma chiamate il 112

A quel punto se la vittima si mostra disponibile chiede del denaro. Spiega, la truffatrice, che i farmaci costano 45 euro. Prezzo decisamente superiore a quelli del mercato corrente. Qualcuno le ha dato i medicinali (una scatola di Ventolin è stata gettata a terra davanti a una delle abitazioni visitate) altri, non avendo i farmaci richiesti in casa le ha dato il denaro. Si tratterebbe di una truffatrice. Non di una madre bisognosa di medicinali per il figlio malato come invece sostiene di essere. L’invito è quello di fare attenzione: non dare mai denaro o farmaci ma chiamare il 112.

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