Da Busto in tutta Europa: nasce Mosaic, l’orchestra multiculturale

busto mosaic orchestra

BUSTO ARSIZIO –  Il testo scritto dell’Inno alla Gioia, il tema musicale dell’Unione Europea, potrebbe trovare i natali a Busto Arsizio. E’ questo, infatti, uno degli obbiettivi che si prefigge il progetto  Mosaic Symphonic Choir & Orchestra, approvato e cofinanziato dall’Unione Europea e patrocinato dal Comune di Busto Arsizio. Capofila del progetto è l’Orchestra e Coro Sinfonico Amadeus, già protagonista del concerto di Natale andato in scena a Busto poche settimane fa, con la direzione del maestro Marco Raimondi.

Coinvolti quattro Paesi europei

L’obiettivo di Mosaic è, però, soprattutto quello di favorire l’integrazione della cultura europea attraverso un linguaggio universale come la musica. In 4 Paesi europei, Italia, Belgio, Danimarca e Romania verranno selezionati 36 musicisti per dare vita al primo ensemble sinfonico “multiculturale”. Dodici di questi trentasei musicisti verranno anche da paesi extraeuropei nello spirito di integrazione che pervade tutto il progetto, collaborando alla creazione di un sound europeo, che ha come obiettivo anche quello di comporre il testo per l’Inno europeo. Alla fine del percorso, fatto di workshop e seminari, che raggiungeranno anche le scuole, si darà vita ad una nuova orchestra “multiculturale” che si esibirà nel 2020 a Milano con il primo World Music Festival. In questi giorni entreranno nel vivo le selezioni dei musicisti per la formazione dell’Ensemble.

Integrazione e scambio culturale

«Un progetto di respiro internazionale che parla di multiculturalità e che guarda al futuro, oltre ai confini, perchè la musica non ha confini, è un linguaggio universale e trasversale» , così ha commentato l’assessore al marketing Paola Magugliani. Il sindaco Emanuele Antonelli si è detto orgoglioso del fatto che il testo dell’ inno europeo potrà avere origine da Busto Arsizio e ha espresso la sua gratitudine nei confronti dell’Ensemble Amadeus che sta guidando questo progetto portando il nome della città in tutta Europa. «Il progetto promuove integrazione e scambio culturale che vede nei migranti non un problema ma una risorsa – ha spiegato Raimondi –  la Comunità Europea  di oggi  è formata da una popolazione multietnica,  di cui fanno parte i migranti, i cosiddetti nuovi cittadini, l’obiettivo  è utilizzare la musica come linguaggio universale in un progetto di reciproca conoscenza e collaborazione, per portare avanti il nostro pensiero di cultura europea e cosmopolita».

busto mosaic orchestra – MALPENSA24