Ultimi giorni per la mostra di Sestini a Busto. La città riparte dalla cultura

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BUSTO ARSIZIO – I musei civici (Museo del Tessile e della Tradizione Industriale e Civiche Raccolte d’Arte di Palazzo Marliani Cicogna), sono stati riaperti al pubblico dal 19 maggio con i consueti orari. A Palazzo Marliani Cicogna è ancora in calendario sino al 7 giugno la mostra fotografica “L’aria del tempo” di Massimo Sestini a cura di Andreella Photo.

Sestini in mostra

Sono quindi gli ultimi giorni utili per poter ammirare le fotografie scattate dall’alto dal fotoreporter toscano, tra cui l’unico scatto dall’alto realizzato sul luogo della strage di Capaci, la notissima immagine della Costa Concordia adagiata sul fianco e la foto vincitrice del World Press Photo 2015. Non mancano bellissime immagini di spiagge italiane viste dall’alto, una delle quali sembra anticipare le disposizioni di sicurezza imposte dalla pandemia. «Ringrazio Massimo Sestini e Andreella Photo per aver reso possibile la proroga della mostra, bruscamente interrotta a febbraio per il lockdown», commenta la vicesindaco e assessore alla Cultura Manuela Maffioli. L’ accesso alle sale espositive è contingentato e in sicurezza. L’ingresso è infatti gestito dal personale, in modo da evitare assembramenti e assicurare la distanza tra i visitatori di almeno 1 metro.

Orari e accessi in sicurezza

Gli orari di apertura sono: dal martedì al giovedì 14.30 alle 18; venerdì 9.30-13 e 14.30-18; sabato 14.30-18.30; domenica 15.00-18.30. «Gli appuntamenti culturali proseguiranno anche nelle prossime settimane – anticipa Maffioli -, saranno commisurati alla necessità di una fruizione in sicurezza, oltre che alla sobrietà, anche d’animo, che caratterizza questa fase di graduale ripresa dopo la pandemia».

Riaperta anche la biblioteca

La biblioteca comunale GB Roggia è aperta per il servizio di prestito (su prenotazione) e di restituzione dei libri, con una serie di accorgimenti di sicurezza, tra cui anche un percorso separato per l’ entrata e l’uscita dalla sala Monaco e la quarantena di 72 ore a cui saranno sottoposti i libri restituiti, il tempo necessario, secondo gli esperti, a scongiurare il pericolo che il virus resti attivo sulla carta. Sono sei, una per ogni giorno di apertura della biblioteca, le casse presenti all’ingresso della sala dove sarà possibile lasciare i libri e sono più di 400 i libri già prenotati e pronti ad essere consegnati ai lettori. «In questi giorni abbiamo ricevuto decine di richieste di riattivazione del servizio, è un segnale positivo, significa che i bustocchi leggono e avvertono un gran bisogno di cultura, e noi, grazie a un gruppo eccezionale di bibliotecari, che anche nei giorni più difficili della pandemia non ha mai smesso di lavorare, siamo pronti a ripartire sin dal primo giorno utile, prima biblioteca tra le più grandi del territorio», ha commentato la vicesindaco in occasione della riapertura il 18 maggio.

Istruzioni per l’uso

Per ora non sarà possibile accedere agli scaffali, né fermarsi nelle sale per studio, lettura o consultazione. Sulla base dell’evolversi della pandemia si valuterà il graduale ripristino di altri servizi, intanto i bibliotecari stanno completando il lavoro di ricollocazione dei libri di saggistica con un nuovo e più semplice criterio di definizione delle categorie. La biblioteca comunale ha riaperto con i consueti orari (da lunedì a venerdì 9 – 18.45; sabato 9 – 17.45). Tutto il patrimonio disponibile al prestito è a disposizione degli iscritti, ma a condizione che sia prenotato, telefonando al n. 0331 390381 oppure scrivendo alla mail mail biblioteca@comune.bustoarsizio.va.it . Al momento della riapertura delle prenotazioni on line da parte del Servizio biblioteche della Provincia sarà possibile prenotare anche attraverso il catalogo web Opac http://webopac.bibliotecheprovinciavarese.it/web3/index.asp.

A Busto riaprono i musei, la cultura riparte con le fotografie di Sestini

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