Nuove Strade per i ragazzi con il progetto della coop LaBanda di Busto

BUSTO ARSIZIO – La pandemia ha amplificato i disturbi psicologici e emotivi tra i ragazzi, evidenziando una crescente necessità di supporto. Ansia, depressione, attacchi di panico, disturbi alimentari e del sonno, dipendenza digitale e gravi difficoltà relazionali sono solo alcune delle problematiche che vengono rilevate.

Il progetto de LaBanda

Queste manifestazioni, spesso celate dietro comportamenti di ritiro o aggressività, rappresentano un grido d’aiuto che richiede ascolto e attenzione da parte degli adulti. Il nome del Progetto della Cooperativa sociale LaBanda è una vera dichiarazione d’intenti: per rispondere ai nuovi bisogni degli adolescenti non si possono percorrere le stesse strade di sempre, bisogna trovare nuovi approcci e tracciare nuove vie. Affrontando l’emergenza della sofferenza emotiva e psichica, il progetto si impegna a fornire risposte concrete e innovative ai disagi dei giovani.

Nuove strade

Nuove strade apre nuovi percorsi di cura in più direzioni: attivando interventi educativi innovativi e ad alta specializzazione – per dare una risposta tempestiva al disagio dichiarato – e prevenendo precocemente la sofferenza e il suo aggravarsi. Gli interventi sono co- progettati con i servizi sociali le NPI (Neuro Psichiatrie Infantili) e le strutture specialistiche del territorio e coniugano e integrano l’aspetto educativo con quello sanitario. ”L’educazione è il cuore del nostro impegno cooperativo: da sempre ci adoperiamo per sviluppare servizi educativi innovativi e aggiornati in risposta alle esigenze dei bambini, dei ragazzi e delle loro famiglie” dice Cristiano Castellazzi, Presidente della cooperativa sociale LaBanda. “Abbiamo ascoltato le richieste dei servizi del territorio, delle scuole, delle famiglie e delle NPI (Neuro Psichiatrie Infantili) e ci siamo resi conto che mancano servizi, progetti e tipologie di intervento specifiche per fare fronte ai disagi e al malessere dei minori. Da questo ascolto è nato il nostro progetto, che si prende carico di criticità nuove con nuove modalità di intervento: nuovi contesti di cura leggeri e flessibili, ma altamente professionali e con una forte tenuta”.

A chi è rivolto il progetto

Nuove Strade è rivolto a ragazzi e ragazze tra i 14 e i 17 anni che vivono nei Comuni della Valle Olona e dell’Alto Milanese e che sono già in situazione di vulnerabilità o sofferenza emotiva, relazionale, psicologica o psichica. Oltre ai minori, destinatari sono anche le loro figure di riferimento: genitori, insegnanti, adulti, cittadini che a vario titolo e con diversa frequenza si interfacciano ai ragazzi. Il progetto si svilupperà nel corso di ventuno mesi, da aprile 2023 a dicembre 2024. Saranno programmati e proposti laboratori artigianali per stimolare le creazione di relazioni tra i ragazzi e contrastare la dispersione scolastica. Inoltre, uno Spazio Educativo per adolescenti e famiglie a valenza terapeutica, una realtà semi-residenziale che accoglierà minori con disagi psicologici, emotivi e relazionali evidenti. Questo servizio, coordinato da un’equipe multiprofessionale, sarà supervisionato per gli aspetti pedagogici dal Prof. Barone dell’Università degli Studi di Milano Bicocca e per la parte sanitaria dagli operatori dell’ASST Ovest Milanese e collaborerà strettamente con i servizi specialistici e i Servizi sociali del territorio.

A giugno gli sportelli educativi

Entro inizio giugno verranno avviati “sportelli” educativi e psicologici per adolescenti in presenza e on-line ad accesso libero e diretto , (quindi gratuiti e senza appuntamento), garantendo percorsi di aiuto sostenibili economicamente, affinché nessuno resti escluso, soprattutto nelle situazioni di maggiore fragilità familiare. Contemporaneamente si intendono attivare anche sportelli di sostegno psicologico per genitori e uno Spazio Genitori , per proporre corsi e percorsi su varie tematiche sensibili al mondo degli adolescenti. Conoscerli, capirli, è il primo passo per aiutarli. Per questo il progetto presidia anche tante azioni di intercettazione precoce negli ambienti di vita dei bambini e ragazzi (la famiglia, la scuola e i contesti di educazione non formale). Sono previsti momenti di formazione per il comparto insegnanti e per gli adulti che, con ruoli, modi e tempi diversi, si relazionano con i ragazzi ( medici, sportivi, forze dell’ordine, servizi di tutela minori e servizi sociali ). Si vuole migliorare la capacità di cogliere la sofferenza dei ragazzi, stimolare riflessioni, fornire strategie e indicazioni pratiche per leggere i reali bisogni, orientare le azioni e segnalare in modo adeguato le situazioni di malessere. Grande attenzione infine, alla creazione e al rafforzamento di alleanze territoriali per costruire una nuova rete di comunità, tessuta tra i servizi sociali, servizi di tutela minori, neuropsichiatrie, scuole, famiglie e tutti gli attori coinvolti e ingaggiati nella vita dei bambini/e e dei ragazzi/e. Vi è il desiderio di “aprire Nuove Strade” per conoscere bisogni in continuo cambiamento, ascoltare nuove domande e insieme trovare risposte nuove e innovative.

Gruppi di rete

Da qui l’idea di creare dei Gruppi di Rete rivolti al mondo adolescente , sia per allenare uno sguardo scientifico e clinico nei professionisti coinvolti sia per formare una rete ben strutturata sul territorio tra realtà associative e non, che hanno a che fare con i ragazzi. Ad oggi il progetto prevede la partnership tra la Cooperativa laBanda (ente capofila), l’Azienda Speciale Consortile Medio Olona Servizi alla Persona e la Cooperativa Energicamente, e una rete strutturata molto fitta di cui fanno parte il Centro Studi Riccardo Massa (CSRM – tra i cui soci fondatori troviamo l’Università degli Studi di Milano e dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca), l’ASC Sociale del Legnanese (SO.LE), i Servizi Sociali di tutto il territorio, i Servizi di Tutela Minori, le NPI, gli Istituti Comprensivi e gli Istituti Superiori, le associazioni sportive, le proloco, la Polizia Locale, le Aziende Ospedaliere, ditte e imprese del territorio, la Croce Rossa e studi di Psicologi e Psicoterapeuti altamente specializzati del territorio.

Il territorio

Per ora 7 i comuni coinvolti in modo diretto: Busto Garolfo, Castellanza, Fagnano Olona, Gorla Minore, Gorla Maggiore, Marnate, Olgiate Olona, Solbiate Olona, ma afferiscono al progetto anche tutti i Comuni del Legnanese. “Andremo a rafforzare la partnership con tutti gli enti, i servizi, le amministrazioni e le realtà che già collaborano con la Cooperativa, ma allo stesso tempo andremo anche a creare un nuovo network che possa davvero offrire un servizio di qualità e altamente specializzato” racconta Francesca Berrini, Educatrice della Cooperativa sociale LaBanda cui è affidato il co-coordinamento di Nuove Strade

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