Maggioni: «Investiamo sull’ospedale di Busto o diventerà un satellite di Legnano»

ospedale busto lions donazione olgiate

BUSTO ARSIZIO – Botta e risposta tra l’ex sindaco di Busto Arsizio Gigi Farioli e il candidato sindaco Pd Maurizio Maggioni. E se il primo aveva auspicato la nascita di «Un comitato per il nuovo ospedale. Ma anche per difendere quello attuale dal declino. C’è il rischio di lasciare le macerie nell’attesa un po’ inerte del grande investimento infrastrutturale». Il secondo ribatte: «Contrastiamo il declino del nostro ospedale oppure diventerà un mero satellite del nosocomio di Legnano». E Maggioni chiede: «Dov’è finita la Commissione Consiliare istituita per discutere del nuovo Ospedale?».

Regione Lombardia latitante: l’intervento di Maggioni

Bisogna contrastare  il declino dell’Ospedale di Busto Arsizio: nel nostro nosocomio devono essere indirizzati i grandi investimenti per  il necessario ammodernamento delle strutture di cura specialistiche e devono essere potenziate tutte le strutture territoriali, di prima cura e di diagnosi,  a favore dell’utenza che oggi è costretta a rivolgersi ai privati per non subire lunghissimi tempi di prenotazione.

Occorre agire subito, prima delle elezioni, per evitare che ulteriori e prevedibili incertezze rendano l’Ospedale di Busto un satellite di semplice supporto al nosocomio di Legnano e che venga confermata una marginalizzazione di fatto della città  accelerata dall’ istituzione della Città Metropolitana da una gestione provinciale  squilibrata.

L’annosa latitanza di Regione Lombardia nel propagandare il nuovo ospedale in Corso Sempione , con le mancate risposte ai problemi relativi all’inadeguatezza dell’area ed all’eventuale nuova destinazione degli edifici attuali, ha dato il segnale di un abbassamento della reputazione dell’Ospedale di Busto Arsizio e ha determinato un disimpegno ed una fuga di professionalità giovani,   aumentate dalla cronica carenza di alcune professionalità mediche  e di molte professioni sanitarie.

La città deve anche difendere le energie professionali e le vocazioni specialistiche  dell’Ospedale cittadino. Ad esempio deve valorizzare l’esperienza dell’attuale corso di laurea in infermieristica  realizzando un vero e proprio centro universitario in grado di rispondere alla carenza di professionalità sanitarie nei diversi settori.

Chiamiamo subito Regione al tavolo di un nuovo impegno per la sanità territoriale ed ospedaliera bustesi, non accettiamo che la revisione della riforma della legge 23 venga proposta dalla Giunta Regionale  senza una preventiva discussione sul territorio.

Farioli: «Un comitato per l’ospedale. Sì al nuovo, no al declino dell’attuale di Busto»

busto ospedale satellite legnano – MALPENSA24