BUSTO ARSIZIO – Sono le piantine di melograno il simbolo della battaglia contro il cancro infantile: anche a Busto verranno messe a dimora come «segno di vicinanza ai bambini e alle famiglie che combattono contro questa terribile malattia». Iniziative dell’Associazione Bianca Garavaglia Onlus, da sempre in prima linea su questo fronte, e del Comune di Busto Arsizio.
Radici alla speranza
In occasione della giornata mondiale contro il cancro infantile, che ricorre il 15 febbraio, anche a Busto verranno messe in campo iniziative di sensibilizzazione pubblica su un problema che rappresenta la prima causa di mortalità infantile per malattia non trasmissibile dopo il primo anno di vita. È la Federazione Italiana delle Associazioni di Genitori Oncoematologia Pediatrica a promuovere in molte città l’iniziativa green “Diamo radici alla speranza, piantiamo un melograno”. Il cui frutto, formato dall’unione di tanti arilli, ognuno parte fondante del frutto stesso, è il simbolo dell’alleanza terapeutica che si instaura tra medici, pazienti, famiglie.
Le nuove piantine
Sono due le iniziative programmate a Busto Arsizio. Venerdì 14 febbraio sarà l’Associazione Bianca Garavaglia Onlus, insieme all’amministrazione comunale, a mettere a dimora una piantina di melograno nelle due scuole cittadine che hanno aderito all’iniziativa, l’istituto Maria Immacolata e l’istituto comprensivo Ezio Crespi. Sabato 15 febbraio a mezzogiorno invece toccherà al sindaco Emanuele Antonelli e all’assessore al verde Laura Rogora piantare un altro melograno di fronte al Comune, nei pressi del Tempio civico in via Fratelli d’Italia, dove in questi giorni sono in corso i lavori di sistemazione dell’aiuola verde. In entrambi i casi la piantumazione è «un segno di vicinanza ai bambini e alle famiglie che combattono tutti i giorni contro questa terribile malattia».