BUSTO ARSIZIO – Baby pusher e pendolare dello spaccio: vendeva marijuana alla fermata del bus prima di andare a scuola. Il ragazzino, 15 anni, italiano, residente in un comune della Valle Olona è stato bloccato a Varese dagli agenti della polizia di Stato. In tasca aveva alcune dosi di marijuana pronte per essere vendute a suoi coetanei.
Vendeva ai compagni di scuola
Un business molto ben organizzato. Il ragazzino va a scuola a Varese. Ci va ogni giorno utilizzando i mezzi pubblici così come fanno i suoi coetanei. Quel viaggio, che dalla valle Olona lo porta quotidianamente nel capoluogo, il quindicenne lo ottimizzava. Alla fermata del bus faceva le sue consegne. Una “copertura” perfetta: nessuno si sarebbe insospettito nel vedere così tanti ragazzini concentrati nello stesso posto. Il baby pusher ha però sbagliato i suoi conti. Quello strano capannello di ragazzini tutti raggruppati intorno al quindicenne non è sfuggito all’occhio attento dei poliziotti di quartiere. Quando ieri, giovedì 8 novembre, gli agenti lo hanno pizzicato il ragazzino stava facendo le consegne.
In casa aveva altra droga
E se i coetanei che stavano facendo acquisti in vista del fine settimana alla vista delle divise sono fuggiti quasi di corsa, il quindicenne s’è comportato da spaccino consumato. Non ha battuto ciglio e, con calma, ha cercato di salire sul bus che lo avrebbe portato fuori dai guai. Gli agenti, però, l’hanno bloccato prima che potesse salire sul mezzo di trasporto. In tasca il quindicenne aveva 20 dosi di marijuana pronte per la consegna, oltre a 35 euro considerati provento di spaccio dagli inquirenti. La polizia ha quindi perquisito l’abitazione del ragazzino sotto gli occhi allibiti dei famigliari trovando altre piccole quantità di hashish e marijuana. Per il giovane è scattata la denuncia per spaccio alla procura dei minori di Milano.