BUSTO ARSIZIO – Rapina un bar del centro e per garantirsi la fuga picchia il gestore del locale e un cliente. Ma non finisce lì. Il balordo, un ragazzo turco di 21 anni, dopo il colpo va a rilassarsi in piazza Vittorio Emanuele e quando arrivano gli agenti, ormai sulle sue tracce, si dà alla fuga. Ma viene arrestato a due passi da Palazzo Gilardoni.
I fatti
E’ accaduto tutto ieri sera, mercoledì 31 agosto. Il giovane ha messo a segno una rapina in un bar del centro, dove ha anche malmenato il gestore e un cliente. La colpa dei due è stata quella di cercare di opporsi. Però riesce a fuggire.
Gli agenti della Squadra volante della polizia di Busto si mettono subito sulle sue tracce. E a dare la dritta giusta è un ragazzo che li ferma e fornisce indicazioni preziose sul malvivente in fuga. Il turco, infatti, mentre scappava ha incrociato il ragazzo, gli ha strappato il telefono di mano sferrandogli anche un pugno.
Gomitate e testate agli agenti
Senza però andare lontano. Qualche minuto più tardi gli agenti lo hanno individuato seduto in piazza Vittorio Emanuele. Ma il rapinatore vista la macchina dei poliziotti è fuggito di nuovo. Ed è stato inseguito sino a via Fratelli d’Italia. Qui è stato fermato, ma non si rassegnato: poiché ha posto prima resistenza e poi, “minacciato” anche dall’utilizzo del Taser ha colpito con una gomitata un agente e con una testata un altro. Solo con qualche difficoltà è stato arrestato e portato in questura.
