Busto, ok dal sindaco Antonelli alla rotonda del Tribunale: «Avevo ragione io»

busto antonelli difesa consiglio

BUSTO ARSIZIO – La rotonda del tribunale? «Avevo ragione io». Parola del sindaco Emanuele Antonelli, che canta vittoria dopo che il Comune di Busto Arsizio ha ottenuto uno stanziamento da 200mila euro nell’ambito del bando di Regione Lombardia sulla sicurezza stradale e gli interventi di riduzione dell’incidentalità sulle strade, che permetterà di realizzare un progetto da 700mila euro che prevede anche la realizzazione di un’altra rotonda sul viale della Gloria, quella da anni prospettata per decongestionare il trafficatissimo incrocio del Palazzo di Giustizia in largo Giardino.

Quel “no” di Antonelli in consiglio

Nel mese di aprile, aveva fatto scalpore la presa di posizione di Antonelli in consiglio comunale sulla mozione presentata dalla consigliere leghista Paola Reguzzoni, in cui si invitava la giunta a procedere speditamente verso la realizzazione della rotatoria di largo Giardino. Unico voto contrario in aula era stato proprio quello di Emanuele Antonelli, mentre si erano astenuti i consiglieri a lui più vicini, Orazio Tallarida e Roberto Ghidotti, oltre alla forzista Francesca Tallarida, mentre l’allora coordinatore azzurro Carmine Gorrasi aveva detto sì, insieme a tutto il resto del consiglio comunale. Ieri, alla luce del via libera di Regione Lombardia al cofinanziamento dell’opera, il sindaco ha chiarito la sua posizione con un post sui social network, in cui ribadisce la linea tenuta in aula, rivendicando quel voto contrario.

«L’attesa mi ha dato ragione»

«Da anni si parla della famosa rotonda del tribunale e ad aprile, in consiglio comunale, mi è stato chiesto di realizzarla subito, entro 60 giorni  – scrive il sindaco Emanuele Antonelli – come sapete, non ritenevo fosse il momento giusto, per priorità e coperture economiche. L’attesa mi ha dato ragione! Grazie al contributo di Regione Lombardia, il Comune di Busto avrà un risparmio di 200mila euro. Finalmente possiamo dare il via al tanto atteso progetto». L’altra rotonda sul viale, in largo Giardino, dunque s’ha da fare, dopo quella, ancora controversa, realizzata sul viale Duca d’Aosta nell’ambito del progetto della Coop. Tutto è bene quel che finisce bene? Forse, visto che nella vivace maggioranza di centrodestra non manca mai nuova benzina per alimentare il fuoco delle divergenze di vedute.

busto rotonda tribunale antonelli – MALPENSA24