Busto, il sindaco Antonelli obbliga la gente a fare la spesa vicino a casa

BUSTO ARSIZIO – Sembrano lontanissime le domeniche nei parchi di Busto Arsizio a fare ginnastica dolce sotto gli occhi sorridenti del sindaco e con tanto di abbondante fotogallery sulle pagine Facebook istituzionali e personali. Accadeva un paio di domenica fa. Ma quelle immagini oggi, venerdì 20 marzo, sembrano di un’altra epoca.

busto antonelli ginnastica

Soprattutto in riferimento alle ultime disposizione di Emanuele Antonelli, che in un post, accanto all’imperativo “State a Case“, ha aggiunto anche il divieto ai bustocchi di andare a fare la spesa lontano dalla propria residenza. Il che significa che il sindaco, per rispettare le nuove regole dovrà fare la spesa alla Coop di viale Duca d’Aosta.

Insomma non si può più scegliere il commerciante di fiducia, piccolo o grande che sia. E anche il carrello della spesa o la sportina devono essere riempiti di generi alimentari calcolati almeno per la durata di una settimana.

L’obbligo di spesa

L’obbligo, nel caso risulti necessario ed indifferibile provvedere all’acquisto di alimenti e bevande per il proprio nucleo familiare, di fruire degli esercizi commerciali più vicini alla propria abitazione, con modalità di spesa settimanale ed incaricando, ove possibile in relazione ai volumi di spesa, un unico componente per famiglia. 

Le nuove regole

L’ordinanza introduce due nuove prescrizioni per i cittadini di Busto Arsizio:

  • il divieto assoluto di mobilità, anche pedonale con animali di compagnia per le loro esigenze fisiologiche, ed attività sportiva in luogo pubblico, non rientrante tra gli spostamenti per ragioni di lavoro, di salute o di necessità. Tali attività saranno consentite solo ed esclusivamente entro il limite di metri 200 dalla propria abitazione, residenza o domicilio, evitando, in ogni caso, assembramenti e mantenendo comunque la distanza di almeno un metro tra le persone.
  • l’obbligo, nel caso risulti necessario ed indifferibile provvedere all’acquisto di alimenti e bevande per il proprio nucleo familiare, di fruire degli esercizi commerciali più vicini alla propria abitazione, con modalità di spesa settimanale ed incaricando, ove possibile in relazione ai volumi di spesa, un unico componente per famiglia

Chiuso anche il cimitero

In attesa dell’arrivo dei militari dell’esercito, nell’ambito dell’operazione Strade Sicure, l’ordinanza di Busto va ad aggiungersi alle misure restrittive già introdotte nei giorni scorsi, come la chiusura dei parchi e la chiusura dei cimiteri (rimarranno aperti solo ed esclusivamente per tumulazioni e cerimonie funebri), entrata in vigore a partire da oggi, venerdì 20 marzo. «Non avrei voluto arrivare a misure così drastiche, ma l’irresponsabilità di pochi finirà per costringere tutti a fare ulteriori sacrifici – sottolinea il sindaco Antonelli – dobbiamo restare a casa per fermare il contagio: solo così l’emergenza finirà».

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