BUSTO ARSIZIO – Sarà interrogata nelle prossime ore la stalker arrestata ieri, venerdì 11 ottobre, dai carabinieri della stazione di Busto Arsizio in esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del tribunale di Busto Arsizio su richiesta della procura. La donna è agli arresti domiciliari: stando all’accusa da mesi, almeno dall’inizio dell’estate, la donna non aveva dato tregua all’ex “reo” di averla lasciata.
Ti brucio con l’acido
E dalle pagine dell’ordinanza emergono i particolari della violenta persecuzione messa in atto dalla donna. Che in un’occasione, appostandosi sotto l’abitazione della vittima, era arrivata a offrirgli cocaina per convincerlo a parlare con lei. «Se non vieni qua subito – minacciava la donna – vado in ospedale a farmi un referto che mi hai picchiato. Vengo a casa tua e faccio un bordello. Vengo al lavoro da te e ti rendo la vita impossibile, mi butto dalle scale e dico che mi hai picchiata». Il comportamento della donna era già stato rilevato il 13 marzo scorso quando, presentandosi sotto casa della vittima, a fronte del rifiuto dell’ex di parlarle, si attaccava al citofono, scagliando sassi e bombolette contro le finestre del malcapitato, sino a scavalcare la cancellata e iniziare a prendere a calci la porta di casa dell’ex. Sino a quando non erano intervenuti i carabinieri. La donna era arrivata a minacciare l’ex di «Bruciarti con l’acido. Tanto il marocchino di Legnano me lo dà». Minacce estese anche alla presunta nuova fidanzata dell’ex: la stalker si era presentata sempre sotto casa della vittima agitando una bottiglietta di plastica riempita con un liquido trasparente urlando: «Questa la tengo per la t….». Dalla follia della donna non sono usciti incolumi nemmeno le conoscenze comuni con l’ex. L’uomo l’aveva bloccata su tutte le proprie utenze e lei, quindi, si faceva prestare il telefono dagli amici per poterlo chiamare. Una notte si è presentata a casa di un conoscente convinta che ospitasse l’ex: ha urlato, insultato e preso a calci la porta sino a quando il malcapitato non le ha aperto mostrandole di essere solo in casa.