Busto, inchiesta tangenti: Bordonaro torna libera. Patteggerà a due anni

tribunale milano

BUSTO ARSIZIO – Torna in libera Laura Bordonaro, l’ex presidente del cda Accam, coinvolta nell’inchiesta Mensa dei poveri, che ha portato anche all’arresto del plenipotenziario di Forza Italia in provincia di Varese Nino Caianiello, e agli arresti domiciliari dallo scorso 7 maggio. Bordonaro è libera da oggi, venerdì 19 luglio.

Accordo per un patteggiamento a due anni

Anche per lei, così come già avvenuto per l’imprenditore gallaratese Pier Tonetti coinvolto nell’affair Tigros, è stato raggiunto un accordo tra procura e difesa per un patteggiamento a due anni. L’istanza, naturalmente, dovrà essere valutata da un gup: ma oggi Bordonaro è intanto tornata in libertà. L’ex presidente di Accam è stata sentita due volte dal pubblico ministero Luigi Furno. Durante il primo interrogatorio ha chiamato direttamente in causa l’ex europarlamentare di Fi Lara Comi, a sua volta indagata, nel corso del secondo ha invece confermato il coinvolgimento di Caianiello in un sistema di potere e mazzette al quale lei avrebbe cercato di opporsi per un anno finendo poi per esserne risucchiata. La procura marcia spedita, intanto, verso una richiesta di giudizio immediato per tutti gli indagati colpiti da misura di custodia cautelare.

busto tangenti bordonaro libera – MALPENSA24