Busto, arrestato per il tentato furto in un bar spiega: «Volevo soltanto bere ancora»

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BUSTO ARSIZIO – L’arrivo rapidissimo dei carabinieri del nucleo operativo radiomobile della compagnia di Busto Arsizio ha evitato che il colpo andasse a segno. E per un 62enne italiano con precedenti sono scattate le manette con l’accusa di tentato furto. L’uomo aveva preso di mira il bar di via Arnaldo da Brescia, proprio davanti all’ospedale di Busto Arsizio. 

Ha cercato di sfondare la vetrina

Il suo armeggiare davanti alla porta del locale nella serata di ieri, giovedì 23 settembre, non è passato inosservato e una segnalazione alla centrale operativa dell’Arma bustocca ha fatto in modo che i militari arrivassero in una manciata di minuti. Trovando il 62enne ancora all’opera. L’uomo aveva già fatto un foro nel vetro della porta del bar per poter scassinare la serratura. Cercando di aprirsi un varco per accedere al locale ha anche cercato di sfondarne la vetrina con un tavolino.

Furto bloccato dall’arrivo dei carabinieri

Provvidenziale l’arrivo degli uomini dell’Arma che hanno evitato danni peggiori facendo scattare le manette d’intesa con il pubblico ministero Susanna Molteni. L’arresto è stato convalidato nella mattinata di oggi, venerdì 24 settembre, in tribunale a Busto Arsizio. Il 62enne si è giustificato spiegando che la proprietà del locale, probabilmente vedendolo piuttosto ubriaco, si era coscienziosamente rifiutata di servirgli ancora da bere. L’uomo, dopo la chiusura del locale, ha quindi ben pensato di procurarsi gli alcolici tentando di rubarli. 

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