Il segretario del Psi: «A Varese con Galimberti esperimento nazionale»

Psi Varese

VARESE – «Qui a Varese c’è un esperimento che vorremmo concretizzare a livello nazionale: il centrosinistra ha la sfida di battere le destre e di mettere alle spalle le tante divisioni degli ultimi anni». Lo ha detto il segretario nazionale del Partito Socialista Italiano Enzo Maraio, che ha fatto visita oggi alla sede del Psi di Varese. Il simbolo del garofano torna a correre ufficialmente dopo 20 anni in città, a supporto di Davide Galimberti.

Un centrosinistra plurale

«Serve un centrosinistra plurale e credibile, che faccia prevalere gli elementi di unità rispetto alle divisioni», ha aggiunto Maraio, che poi si è soffermato sulla realtà che sta toccando con mano girando l’Italia in vista delle elezioni. «Più vado nelle città in cui si vota e più mi rendo conto che le persone sono pronte a riscommettere sul sistema dei partiti e sul sistema della democrazia italiana che troppo frettolosamente era stato messo in soffitta». Quindi uno sguardo alla realtà locale di Varese. «Siamo a fianco di Galimberti che ha ben amministrato e siamo convinti che rappresenti per il futuro la garanzia idonea per completare il lavoro avviato e per concretizzare le opportunità che ci saranno con il Pnrr, dove il ruolo degli amministratori locali sarà decisivo». Per Maraio il ruolo del Psi in città non sarà secondario. «Qui c’è una lista forte e competitiva, che sarà una sorpresa in questa campagna elettorale e darà un contributo importante alla conferma di Galimberti sindaco».

Ritorno sulla scena

Il segretario cittadino del Psi Orlando Rinaldi ha sottolineato che il simbolo nazionale con il garofano torna ufficialmente sulla scheda elettorale di Varese dopo una ventina d’anni. «Questo è il primo successo e motivo di orgoglio – dice – il nostro è un contributo di estrema lealtà e sostegno a Davide Galimberti che stimiamo e con cui possiamo collaborare, in un’alleanza sì composita, ma comunque unita da obiettivi e temi comuni di programma». Tra gli argomenti su cui si concentra in particolare l’attenzione dei socialisti varesini c’è il tema del welfare, con il sostegno alle famiglie e ai lavoratori in difficoltà. Quindi la sicurezza attiva e passiva e la deburocratizzazione per le imprese.

Le proposte per il turismo

Il capolista Roberto Agrati ha invece illustrato le idee in tema di turismo. «Abbiamo proposto un collegamento tra il Lago di Varese e il Sacro Monte, che non è visionario. È un’idea di funivia urbana, come vuole fare Trento con il Monte Bondone. Crediamo che questa infrastruttura rilancerebbe Varese dal punto di vista turistico, creerebbe nuovo lavoro e risolverebbe i problemi del traffico». Quindi un’altra proposta: la creazione di un “parco orizzontale”, ovvero un luogo della città in un’area da definire in cui i varesini possano svolgere attività sportive. «Un luogo di incontro per una cultura dello sport popolare».

Psi Varese