BUSTO ARSIZIO – Gli attualmente positivi tra i residenti a Busto arrivano a superare quota 3500, ma sembrano leggermente in calo. E negli ultimi 20 giorni ci sono stati “solo” due decessi Covid, a fronte di oltre 1700 guarigioni. A dimostrazione che l’effetto delle vaccinazioni avrebbe “raffreddorizzato” la malattia per la maggiorparte di coloro che si infettano. Sono i dati della quarta ondata della pandemia in città, tratti dai report di ATS Insubria.
Il picco della quarta ondata?
Dopo l’ultimo aggiornamento di ieri sera, martedì 11 gennaio, risultano essere 3407 i positivi al Covid, attualmente in isolamento. Più tre nelle RSA. Ma due giorni prima, domenica 9 gennaio, il dato era arrivato a superare quota 3500, con ben 3539 attualmente positivi, oltre sempre ai tre ospiti in RSA. Significa che il 4,25% degli abitanti di Busto Arsizio erano simultaneamente a casa con una positività accertata al Covid. Un dato a cui aggiungere i familiari e contatti stretti in quarantena. Un impatto sulla popolazione nemmeno avvicinato ai tempi della seconda ondata del Covid, dove il picco era stato attorno ai 2000 “attualmente positivi”.
Il trend
Facendo un raffronto con i primi giorni dell'”esplosione” della quarta ondata, lo scorso 21 dicembre, pochi giorni prima di Natale, gli “attualmente positivi” erano 679 (e nessuno nelle RSA), i deceduti 214 e i guariti 8.637. A venti giorni di distanza, i guariti sono aumentati di oltre 1700 unità, arrivando a quota 10.351, mentre si sono registrati altri due decessi, che portano il totale a 216. Intanto è salito fino a quasi 14mila unità il numero di persone che sono entrate in contatto con il Coronavirus da inizio pandemia: un cittadino di Busto Arsizio su sei. In questa fase il contagio è molto più diffuso, ma decisamente meno letale. Nel frattempo più di quattro residenti su cinque, l’80,74%, ha completato il primo ciclo vaccinale, con la doppia o unica dose.